Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] (1829-33). Ebbe gran parte negli avvenimenti toscani del 1848-49; l'8 febbr. 1849 costituì con G. Montanelli e G. Mazzoni il governo provvisorio; il 27 marzo fu eletto dittatore; al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di carcere ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] da Polenta; l'anno seguente lo vediamo ospite di Francesco degli Ordelaffi, a Forlì, dove conosce il latinista Cecco sulle redazioni del De claris mulier., in Miscellanea in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907, I, p. 225 segg.; E. Woodridge, B. defence ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] ebbe l'onorevole incarico di un'ambasceria straordinaria a Francesco I. Era ancora in viaggio quando seppe l'elezione anche avvertire l'avviamento al fastoso spettacolo melodrammatico.
Bibl.: G. Mazzoni, Le opere di G.R., Bologna 1887, con uno studio ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e accanto a lui sono da ricordare il Foralesco, Sebastiano Mazzoni, il Zaniberti. Tiene, più avanti nel Seicento dopo il evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che 1922. Una bella riproduzione fotocollografica dei due testi ha poi dato G. Mazzoni (Il Fiore e il Detto d'Amore attribuiti a D. A., ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] di speranze dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa o a Genova ultima ambasceria a Venezia (in senso affermativo), V. Lazzarini, in Miscell. Mazzoni, I, p. 173 segg., ove si dà pure il testo, o ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] del vitto e del bere. Ricoverato nel convento di San Francesco, è fatto tornare poco di poi al castello, ma .; E. Zanette, Su Ansaldo Cebà, in Convivium, 1932.
Sulle opere minori: G. Mazzoni, Del Rinaldo di T. T., in Opere min. in versi del T., I; ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] sue commedie più vive, La satira e il P.; Francesco De Sanctis s'inchinò reverente innanzi a quest'uomo "così 1913; E. Bellorini, La vita e le opere di G. P., Livorno 1918; G. Mazzoni, G. P., Firenze 1929; P. Arcari, P., Milano 1929; G. Natali, La ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] sistema copernicano, si rileva da una lettera (maggio 1597) a Iacopo Mazzoni, già suo collega in Pisa, e da altra (4 aprile) a anni dopo B. Castelli e l'ambasciatore francese Francesco Noailles recisamente smentivano al papa tale conclusione. Tale ...
Leggi Tutto
Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] di non aspirare al compimento dell'unità nazionale, quali Francesco Crispi e Benedetto Cairoli. Sciocca favola corse che il 1907), che ha innanzi una breve prosa, scritta da G. Mazzoni, e dal maestro firmata sul letto di morte. A questo modo ...
Leggi Tutto
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
gaucciano
s. m. e agg. Sostenitore di Luciano Gaucci, imprenditore e dirigente sportivo; di Luciano Gaucci. ◆ E adesso va a Perugia, quattordicesimo allenatore dell’era gaucciana. Si può sapere chi glielo fa fare? «Mi piace allenare, gliel’ho...