GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] sullo scorcio del Quattrocento, ma anche con la conoscenza della gestualità postdonatelliana di Guido Mazzoni e Minello de' Bardi.
Il 3 giugno 1519 Francesco dettò il testamento, dove ordinò la propria sepoltura nella tomba in S. Elena. Lasciò ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] destiny in Medici Art, Princeton 1984, ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di 1984, I, pp. 389-400; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra, ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la décoration murale italienne, Genève , 77-79, 81, tavv. VI-VII; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra, Roma ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] del B., la Madonna in trono fra i ss. Francesco e Maria Maddalena (1503: Firenze, Accademia). La stesura ..., in The Art Bulletin, XXX (1948), p. 49 (doc. 4); G. Mazzoni Raina,Un nuovo affresco di R. Ghirlandaio, in Riv. d'arte, XXVIII (1953), ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] emiliana, da Niccolò Dell'Arca a Guido Mazzoni. Evidenti le affinità con le parallele esperienze X, I, Milano 1935, pp. 575-601; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco in Bologna, Bologna 1948, pp. 23-25; G. Delogu, Antologia della scultura ital., ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] artista è documentato a Pisa nel 1581, dove con il figlio Francesco eseguì alcuni restauri in S. Maria della Spina (Tanfani, 1871). London 1970, pp. 10 s.; A. M. Giusti - P. Mazzoni - A. Pampaloni Martelli, Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] e datato, realizzato dal F. fra il 1806 e il 1807 (cfr. G. Mazzoni-F. Calderai, in A. F...., 1992, pp. 185 s.; González Palacios, detta Il pavone presso porta Romana a Siena, attribuita a Francesco di Giorgio (1464). Il palazzo fu terminato nel 1828 ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] anni; infatti nella denunzia del 1488 egli scrisse: "lo sto a Urbino con Francesco di Giorgio di Martino, e sono istato già anni 10, si che non un precedente soltanto nella scultura dell'emiliano Guido Mazzoni; sull'arcone trionfale della chiesa di S. ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] insegnante Biagio Magnanini, il M. studiò le opere di Guido Mazzoni e di Antonio Begarelli, manifestando già le sue doti nel campo nell'impianto, ma veneta nella cromia, del S. Francesco che resuscita un annegato (1839 circa: Massa, duomo) ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] un'attribuzione ad Angelo Trevisani, nella chiesa cittadina di S. Francesco (Fantelli, 1985, p. 73). E nel 1667 il G s.; E.A. Safarik, Per la pittura veneta del Seicento: Sebastiano Mazzoni, in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. 163, 167; Finarte. Asta ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
gaucciano
s. m. e agg. Sostenitore di Luciano Gaucci, imprenditore e dirigente sportivo; di Luciano Gaucci. ◆ E adesso va a Perugia, quattordicesimo allenatore dell’era gaucciana. Si può sapere chi glielo fa fare? «Mi piace allenare, gliel’ho...