GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzid'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] pagine di s. Caterina da Siena, ibid. 1922; S. Francescod'Assisi, Roma 1926) a una risoluta battaglia civile per la libertà estranee le fatiche e l'ansia per tale impegno.
Trasferito presso villa Melzi a Bellagio, il G. vi morì il 1° giugno 1966 e ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 235 s., 258, 418; II, pp. 59-60; F. Melzid'Eril, Memorie, a cura di G. Melzi, II, Milano 1865, pp. 210-211; A. Bartoli, Memorie e sua famiglia, Ferrara 1879; Due lettere [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882 ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] della Repubblica italiana e poi conte di Lodi, Melzid'Eril, Isecoli dell'italiana letteratura dopo il suo risorgimento, ed infine una terza a Torino nel 1854-56 con aggiunte di Francesco Predari.
Nell'Idea dell'opera, premessaal primo volume, il C ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, e fu di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzid'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di G. Tiraboschi a G. B. B., in Rass. ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzid'Eril. [...] . Un suo scritto del 1847, intitolato Lettera d'un galantuomo ai Lombardo-Veneti (poi in Cronaca ; II, pp. 101, 177, 274, 339, 531; G. Solitro, Fatti e figure del Risorgimento, Quarto d'Altino 1978, pp. 46, 50 s., 55 s., 73 s., 84, 91 s., 95, 105, 117 ...
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