Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] Luigi Lanzi e il suo Autoritratto (Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni). n Pittori furono anche i suoi figli: Francesco (Firenze 1803 - Milano 1830), formatosi a Roma, collaboratore del padre a Firenze nella sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1822 ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] . Giovanni a Patmos nella collezione Borromeo all'Isola Bella). Grandiosamente classica la serie degli arazzi Trivulzio da lui disegnati (Milano, Castello Sforzesco). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] l'ostilità dei baroni, di cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi di Ferdinando I) a ...
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Tolentino Comune della prov. di Macerata (94,9 km2 con 20.288 ab. nel 2008). Il centro è situato a 228 m s.l.m. su un pendio alla sinistra del fiume Chienti. Centro agricolo, industriale e commerciale [...] lega ghibellina promossa da Giovanni Visconti, arcivescovo di Milano; riportata all’obbedienza alla Chiesa dal cardinale Albornoz dichiarò soggetta alla Chiesa e la diede in signoria a Francesco Sforza. Dopo un periodo di alternanza tra il dominio di ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] l'espansione di Venezia in terraferma e di evitare il conflitto con Milano per le terre d'oltre Mincio: la prosperità di Venezia era per sua morte con l'elezione al dogado del rivale di sempre Francesco Foscari. M. fu l'ultimo doge la cui elezione ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] nel 1439 e dedicò al duca Humphrey di Gloucester); scrisse in latino varî opuscoli e le biografie di Francesco Sforza e Filippo Maria Visconti, particolarmente interessante questa seconda per l'eleganza dello stile e il taglio della narrazione ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] dominio abbastanza vasto. Capo della fazione ghibellina, con l'aiuto di Teodoro II di Monferrato, Astorre e Francesco Visconti, nel 1409 mosse contro Milano costringendo i Malatesta e il duca Giovanni Maria a cedere il potere assumendo il titolo di ...
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Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] nel 1538, nella guerra con la Francia ottenne dapprima successi in Piemonte, poi, battuto a Ceresole (1544), riuscì abilmente a coprire Milano fino a che si stipulò la pace di Crépy. Gran capitano, fu uomo di cultura e poeta egli stesso; ebbe in ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1447 al 1477), originario di Brescia, ma stabilitosi a Cremona, fratello di Benedetto. Per la corte sforzesca eseguì ritratti, affreschi e pale d'altare (castelli di Pavia, [...] di Milano, di Vigevano). Sua opera certa sono le figure di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti per la cappella Cavalcabò in S. Agostino di Cremona, ora a Brera. La critica ha ricostruito la personalità del B. ascrivendogli numerose altre opere: ...
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Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a [...] rifugiarsi a Milano. Due incursioni tentate nel 1513 e 1514 fallirono. Quando il nuovo doge, Ottaviano Fregoso, durante la rioccupazione francese della Lombardia (sett. 1515), si alleò con Francesco I, A. passò dalla parte spagnola. La vittoria della ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...