Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] ricerche del F. per la ricostruzione della personalità di Francesco Guardi (Firenze 1923); per chiarire l'approdo di per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare nuova luce sull'arte veneta del Seicento ...
Leggi Tutto
Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] nel 1614 a Roma, dove fu impiegato come intagliatore e scalpellino nella fabbrica di S. Pietro. Fu protetto, e avviato alla professione di architetto, da C. Maderno, suo conterraneo e parente, dopo la ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] con il Bramantino e il Luini. Ebbe vivo senso dei valori luministici e atmosferici. Tra le sue molte opere in Verona, citiamo gli affreschi della cappella Spolverini in S. Eufemia, la pala d'altare coi ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Milano 1723 - ivi 1783). Scolaro di F. Porta, guardò certamente alla tradizione della pittura di genere e animalistica settentrionale (Grechetto) e centro-meridionale (Rosa da Tivoli) [...] nel contesto dell'illuminismo milanese. La pinacoteca di Brera conserva, oltre a dipinti dalla casa Brentani Grianta a Milano, un importante nucleo dei suoi studî a olio su carta. Altre opere nella Pinacoteca Ambrosiana e nelle Civiche raccolte ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1616 - Bologna 1681). Allievo di D. Crespi, dal 1634 circa si trasferì a Bologna dove fu scolaro di G. Reni, dai cui modi dipendono le opere dipinte per la chiesa di S. Stefano (1637-39). [...] A Roma (1646-50) ebbe modo di indirizzare la sua arte in chiave più naturalistica e si interessò in particolare al paesaggio. Partecipò alla decorazione della villa Estense di Sassuolo (1650-52). Fu apprezzato ...
Leggi Tutto
Scultore (Milano 1839 - Precotto, Milano, 1892). Influenzato da V. Vela, eseguì con virtuosa abilità soggetti di genere (Mosca cieca, Vanerella, ecc.) e monumenti (Napoleone III, Manzoni, G. Verdi a Milano; [...] N. Tommaseo a Venezia, ecc.), d'ispirazione moderatamente realistica. Scultore fu anche il figlio Prassitele (Milano 1880 - ivi 1921), allievo di E. Butti (La madre, Gall. d'arte moderna di Milano; Fanciulla pregante, Cimitero monumentale di Milano). ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Costa Masnaga, Como, 1850 - Milano 1925), allievo di V. Vela a Brera, dove poi insegnò (1887-1921). Fra le sue opere: a Milano i monumenti a Pio IX (S. Ambrogio) e a Leone XIII (S. Sigismondo); [...] quelli a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio; a Zanardelli a Breno, ecc ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Milano 1700 - Roma 1781), allievo di P. Giraldi e, a Bologna, di M. Franceschini; stabilitosi a Roma (1727) vi lavorò molto per chiese e palazzi (palazzo e villa Borghese, palazzi Vidoni, [...] Gavotti, ecc.), secondo le norme di un classicismo eclettico ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Stefano in Brivio, Varese, 1607 - Milano 1665). Allievo del Morazzone, lavorò a Torino, Venezia e Roma, dipingendo quadri di soggetto sacro e anche ritratti. Le sue opere sono caratteristiche [...] del Seicento lombardo, di cui egli è uno dei maggiori rappresentanti ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Saronno 1902- Milano 1978). Esponente del chiarismo milanese, muovendo dalla tradizione lombarda ottocentesca, elaborò una pittura segnata da una raffinata tessitura cromatica e da una [...] semplificazione formale non immemore dell'arte di C. Carrà ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...