Uomo d'armi (1474-1532), figlio di Giovanni II, cacciato con i suoi da Bologna, contribuì con i fratelli a riportare per breve tempo (1511-1512) la propria famiglia al potere della città. Passato al servizio [...] degli Sforza, e, nel 1522, senatore di Milano, combatté valorosamente contro i Francesi e gl'Imperiali. Nel 1529, restituito a Francesco II Sforza il ducato di Milano, ebbe il titolo di viceduca. ...
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Pittore (Monterubbiano 1490 circa - ivi 1568). Le sue composizioni ancora d'impianto quattrocentesco mostrano tuttavia l'aggiornamento sui modelli della scuola umbra e dei maestri veneti per la morbidezza [...] cromatica e la freschezza degli sfondi di paesaggio (Incoronazione della Vergine, Milano, Brera; Assunzione della Vergine, 1439, Appignano del Tronto, S. Angelo; Trinità, 1553, Perugia, S. Francesco). ...
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Architetto (Milano 1860 - ivi 1938). Allievo dell'Accademia di Brera e del Politecnico di Milano, conseguì premî in numerosi concorsi. È autore, tra l'altro, del pal. del parlamento a Montevideo, del museo [...] di Lima, della chiesa di S. Francesco in Gallarate. Diresse restauri di chiese: S. Francesco a Vigevano e S. Sepolcro a Milano. ...
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Pittore (n. Verona 1470 circa - m. 1529), figlio di Domenico e amico di Gerolamo dai Libri. La sua opera, caratterizzata da un certo rigore formale, fonde suggestioni venete, in particolare da V. Carpaccio, [...] e influenze lombarde (Sansone e Dalila, Milano, Museo Poldi Pezzoli; S. Francesco, Verona, Museo di Castelvecchio; Madonna col Bambino, Londra, National Gallery). ...
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Figlio naturale (n. 1497 - m. 1535) di Ludovico il Moro e di Lucrezia Crivelli; capostipite del ramo degli Sforza di Caravaggio. Fu dal fratello Francesco II duca di Milano creato marchese di Caravaggio [...] e conte di Galliate (1532). Alla morte del fratello sperò invano di ottenere da Carlo V la successione al ducato ...
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Figlio (n. 1458 - m. 1477) del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti. Partecipò (1477) alla congiura dei suoi fratelli contro la cognata Bona di Savoia, reggente del ducato di Milano, e il suo ministro [...] Simonetta. Scoperta la trama, fuggì, e affogò o fu fatto affogare nell'Adda ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] nel 1614 a Roma, dove fu impiegato come intagliatore e scalpellino nella fabbrica di S. Pietro. Fu protetto, e avviato alla professione di architetto, da C. Maderno, suo conterraneo e parente, dopo la ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] fu fautore di una politica di espansione e di conquista nel retroterra veneziano, venendo perciò in conflitto con i signori di Milano. Le lotte contro i Visconti si protrassero per circa trenta anni e, mentre in un primo tempo videro Firenze alleata ...
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Uomo politico italiano (Lucca 1498 - Milano 1548). Di ricca famiglia mercantile, nipote di fra Pacifico B., educato a un'austera concezione di vita, ricoprì le più importanti cariche di governo dello stato [...] per sentenza d'un commissario dell'imperatore Carlo V, dopo due anni di prigionia trascorsi dapprima a Lucca e poi a Milano. Falliva così un tentativo, medievale nella sua ispirazione, ma aperto già a più ampio disegno di unificazione regionale e ...
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Librettista (Murano 1810 - Milano 1876); fu direttore degli spettacoli prima alla Fenice di Venezia e poi (1859) alla Scala di Milano. Dall'Ernani (1844) alla Forza del destino (1861), fu librettista prediletto [...] di Verdi; la sua produzione è costituita da una sessantina di libretti, musicati anche da parecchi altri musicisti, tra i quali S. Mercadante ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...