Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] dei lettori e degli spettatori nella scelta degli argomenti, ha prodotto un cinema che anche nelle opere maggiormente narrative appare lontano dalla finzione e incentrato su episodi di vita vissuta, secondo ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] caduta da cavallo di sei anni prima. Fu sepolto a S. Francesco a San Miniato al Monte nella tomba di famiglia (l'iscrizione Halle 1898; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Milano 1927, pp. 282, 289 ss., 369; Encicl. Ital., I, p ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] versi di carattere encomiastico, in occasione delle esequie di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la presa di La (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros (Milano 1659);ma la traduzione più celebre dell'A. è quella delle Odi ...
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Ferrari, Paolo
Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Laureatosi in giurisprudenza nel 1843, nel 1848 entrò nella Guardia civica e, sotto il governo provvisorio nato dopo la fuga del duca Francesco [...] direttore della «Gazzetta ufficiale», fu poi professore nel liceo di Modena e dal 1861 nell’Accademia scientifico-letteraria di Milano. Nel 1883-1884 diresse la compagnia del Teatro nazionale di Roma. Le sue più celebri e apprezzate commedie furono ...
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Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò [...] alla Fenice di Venezia di cui divenne anche poeta ufficiale. Nel 1859 passò con gli stessi incarichi alla Scala di Milano e vi rimase fino al 1867. Fu librettista prediletto di Verdi per cui scrisse tra gli altri: Ernani (1844), Rigoletto ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] persone e avvenimenti contemporanei, Leone X, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria l'edizione ferrarese del 1521, il Furioso fu ristampato tre volte a Milano, una a Firenze, dieci a Venezia; dopo, quella del 1532, ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] 1590, 1660, con 160 nuove interessanti figure), del Galiani (Napoli 1758, Siena 1790 e ancora 1832, 1844, 1854), di B. Orsini (Perugia 1802), di L. Amati (Milano 1829-1832), tli Q. Viviani) (Udine 1830-32), di L. Marini (Roma 1836), di Ugo Fleres ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Fano, Examinatorum in civilibus, 1612-1613, c. 147; F. Argelati, Biblioteca degli Volgarizzatori, Milano: Federico Agnelli, 1767, p. 328; F. Battistelli, Francesco Dionigi da Fano, in Fano : supplemento ... del Notiziario di informazione sui problemi ...
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Gungui, Francesco. – Scrittore italiano (n. Milano 1980). Laureato in Scienze dei Beni Culturali all'Università Statale di Milano, ha pubblicato il suo primo libro, il ricettario romanzato Io ho fame [...] adesso - come sopravvivere a un frigorifero deserto nel 2004, cui nel 2007 ha fatto seguito il romanzo per l’infanzia Achille e la fuga dal mondo verde (2007). Sperimentatore di generi e registri comunicativi ...
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Scrittore svizzero di lingua italiana (n. Bedretto, Ticino, 1928 - Lugano 2016), cugino di Giorgio. Ha studiato alle università di Zurigo e di Milano, laureandosi in lettere e dedicandosi poi all'insegnamento [...] per rane (1990), Né timo né maggiorana (1995), L'albero di Lutero (1998), una raccolta di sonetti, Quartine per Francesco. Un bambino in poesia (2004), Un eterno imperfetto (2006), Frantumi (2014); Un labirinto (2015). È più noto tuttavia come ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...