Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] Genesi, 1,28, o alla ‟custodia del creato" in San Francesco o, ancora, alla ‟reverencia" verso le creature richiesta da Ignazio
Colombo, G., La teologia italiana: materiali e prospettive (1950-1993), Milano 1995.
Cone, J. H., Wilmore, G. S. (a cura ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] più monumentale 'r. in muratura', dedicato a s. Francesco, è da interpretare la basilica doppia di Assisi (post . 75-82; E. Carli, Il reliquiario del Corporale di Orvieto, Milano 1964; E. Dinker-von Schubert, Der Schrein der heiligen Elisabeth zu ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Chisciotte i segni cessano di corrispondere alle cose, e a Francesco Bacone cessano d'interessare le somiglianze oggettive: la sua Firenze 1969, pp. 235-240.
Zolla, É., Le potenze dell'anima, Milano 1968.
Zolla, É., (a cura di), Il superuomo e i suoi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] insegne compaiono nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo.
pp. 270-280; G. Brunetti, in Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze,Milano 1969-1970, I, pp. 284 s.; G. Corti, New A.D. documents,in ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e 87-110; A. Angelini, Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Milano 1998, pp. 23-43, 140-44 (con bibl.).
Per l'interpretazione generale ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , del 400 ca. (Vita di Martino, a cura di J.W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30), il monastero fondato da s. Martino a Tours non seconda metà del sec. 14° per il convento di S. Francesco ad Assisi (Il Sacro convento, 1988) e per l'insediamento eremitano ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] islamique, Paris 1964 (trad. it. Storia della filosofia islamica, Milano 1973); J. Hani, Plutarque en face du dualisme iranien, Revue des études greques 77, 1964, pp. 489-525; B. Nardi, Il canto di S. Francesco, L'Alighieri 5, 1964, 2, pp. 9-20; O ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cui si impegnò il braccio destro diGemelli, monsignor Francesco Olgiati. Il contesto ambrosiano ebbe un suo di Lazzati, che è scomparso nel 1986. Nel 1991 la Chiesa di Milano ha avviato per lui il processo di canonizzazione, conclusosi, per la parte ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] impegnandosi poi in un duro scontro, a fianco dell'arcivescovo di Milano e della nobiltà, con il potente Comune padano e le dei Francescani. Il papa, probabilmente su richiesta diretta di Francesco, che avrebbe incontrato nel 1220 a Viterbo, nominò ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] le Alpi dovette superare non pochi tranelli tesi dai militi del re. Il priore del convento domenicano di Asti eredi del defunto Azzo d'Este (31 gennaio 1308), Aldobrandino e Francesco, il papa inviò due nunzi, che riuscirono a raccogliere un esercito ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...