CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] tra i quali Bellotto, Marieschi, Visentini e Francesco Guardi a dipingere vedute: alcuni di essi 229; H. Salamon, Catalogo completo delle incisioni di G. A. C. ..., Milano 1971; Views of Venice by Canaletto, engraved by Visentini, a cura di J ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Rosario; due, di grandi dimensioni, un S. Francesco e un S. Domenico,per il bolognese Angelo , XI(1930-31), pp. 24-35; G. Nicodemi, Bronzi minori del Rinascimento italiano, Milano 1933, pp. 151, 154 s.; P. Gardner, A Venetian statue for Kansas City, ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] con le storie della Vita di Scipione l'Africano realizzati per Francesco I, e che fu utilizzato dal G. per il Corteo realizzato da Giulio Campi per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con la probabile mediazione di un disegno, pure del Campi, ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Esecutore ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco detto dei Vetri. Questo lavoro segna l'inizio di un'attività Annunziata, in Ricerche sopra alcuni capolavori di arte fiorentina, Milano 1902. pp. 69 s.; C. von Fabriczy, ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte orientale il contesto romano, in Raccolte d'arte a palazzo Koch in Roma, Milano 1981, pp. 13-66; A. Schiavo, Villa Ludovisi e palazzo Margherita ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , ora non più esistente, e per il palazzo Franceschi in via Guicciardini, dove dell'edificio originario restano solo G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, 11, p. 69; V, p. 295; L. Biadi, ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] 'immobile), già pertinenti al complesso di S. Francesco dei Minori conventuali, soppresso il 22 febbraio 1801 primo Episcopo, et Martyre, Casalensis Urbis Patrono Dissertatio historico-critica, Milano 1748; G. De Conti, Ritratto della Città di Casale ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] San Biagio di Mason; secondo altri, lo stesso conte Francesco. Studiò a Vicenza, nelle scuole dei gesuiti; nell Si aggiungano: R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, I-II, Milano 1971, ad Indicem, e A. Massari, G. Massari architetto venez. del ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] sesto decennio del secolo nel fenomeno di un certo, e tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè, per il C. l'interesse, finora mediato, non solo per ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] più dopo raggiunto - di aperto caravaggismo risente il S.Francesco in estasi (1601, già Borghese, ora in collez. Bari 1929, p. 209; R. Longhí, G. B., in Encicl. Ital., V, Milano-Roma 1930, pp. 851-853; L. Schudt, Le guide di Roma, Wien-Augsburg 1930 ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...