GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Pascoli, p. 726). In particolare, il G. si recò a Bologna, Milano, Venezia e, sulla strada del ritorno, a Perugia, dove fu ospite del tela, di soggetto analogo, dipinta da S. Vouet in S. Francesco a Ripa. Firmata e datata 1688 è la tela con la Madonna ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] miniature di un breviario per il Capitolo di S. Tecla, del 1350 (Milano, Bibl. del Capitolo metropolitano, II, E.3.8). I ventiquattro episodi affrescati in S. Francesco e relativi alla Vita di s. Giovanni Damasceno sono caratterizzati da prevalente ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] in noce riservato alla custodia dei paramenti liturgici. G. riaprì il suo cantiere e, coadiuvato da Stefano da Milano, maestro falegname, e da Francesco, giovane intagliatore veronese, realizzò, tra il 1519 e il 1523, l'opera che è considerata il suo ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] allo stesso 11° secolo.La chiesa di S. Francesco fu ricostruita durante la seconda metà del Duecento Medioevo, 1927, p. 573; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 50; id., La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928 ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] opere per Venezia – la Pietà con i ss. Carlo Borromeo e Francesco in S. Salvador non anteriore al 1617 (Mason, 2008, p. A. Ruggeri Augusti, S. P., in Da Tiziano a El Greco (catal., Venezia), Milano 1981, pp. 236 s.; P. Goi, in G. Bergamini - P. Goi - ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la Museo d'arte orientale "Edoardo Chiossone" di Genova, in Testimonianze d'arte orientale, Milano 1974, pp. 22-32; F. Sborgi, 1770-1860. Pitt. neocl. e ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] c.d. Virtù francescane affrescate nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi.
Un ruolo del tutto particolare ebbe l'a in Pescheria (Anonimo romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 145-147, 150-151).
Dai pur sintetici esempi ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] da G. D'Annunzio - sulla caserma di S. Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti D. G., in Poeti minori dell'Ottocento, I, a cura di L. Baldacci, Milano-Napoli 1958, pp. 1195-1197 (con bibl.); G. Orioli, Profilo d'un ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] "H.B." e datata 1615, è dedicata a Francesco de Castro ambasciatore di Spagna a Roma: dovette riscuotere in Paragone, II (1951), n. 21, p. 37; Mostra del Caravaggio (catal.), Milano 1951, pp. 46-49; S. Bottari, Il primo B., in Commentari, VI (1955), ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] vanno attribuite a D. le seguenti opere: il fregio di S.Francesco a Ferrara (Venturi, 1908, p. 474), la Pietà ex , 310 n. 10; J. Pope-Hennessy, La scultura italiana, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 91, 344; C. L. Ragghianti, Arte a Ferrara, in ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...