Editore (Cremona 1802 - Milano 1872) , fondò nel 1825 l'omonima casa editrice di musica, continuata dalla vedova di lui Giovannina Strazza (Cernobbio 1814 - ivi 1894) fino a che non fu assorbita (1888) [...] dalla casa Ricordi. Le edizioni L. comprendevano 48.000 numeri circa, tra i quali le opere di R. Wagner ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] ", il ritmo e il potere trasfigurativo della parola.
Vita
Fu prof. di letteratura italiana dal 1949 all'università Bocconi di Milano e dal 1953 in quella di Bologna e socio nazionale dei Lincei (1946). Già redattore capo, per molti anni, della ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] l'ordine per trasformarsi in prete secolare. Peregrinò per l'Italia settentrionale (Genova, Alessandria, Pavia, poi Milano, dove strinse amicizia con nobili signori, infine Piacenza, dove frequentò i corsi di giurisprudenza); fu poi a Roma e di qui ...
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Giurista italiano (Udine 1879 - Milano 1965). Insegnò diritto industriale all'univ. Bocconi di Milano (1909-12), dir. commerciale nell'univ. di Catania (1912-15), dir. processuale civile a Padova (1915-35) [...] e nell'univ. statale di Milano (1936-46), procedura penale nell'univ. di Roma (1947-49). Fondò (1924), con G. Chiovenda e P. Calamandrei, e diresse la Rivista di diritto processuale civile. Collaborò alla redazione del codice di procedura civile del ...
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Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] con il Bramantino e il Luini. Ebbe vivo senso dei valori luministici e atmosferici. Tra le sue molte opere in Verona, citiamo gli affreschi della cappella Spolverini in S. Eufemia, la pala d'altare coi ...
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Attore e commediografo (Peschiera 1788 - Padova 1858). Di famiglia patrizia, si fece attore nella compagnia di G. Perotti per amore dell'attrice Assunta Perotti Nazzari, al cui fianco ottenne i primi successi [...] "C. Goldoni" (1823-31); passò poi in altre compagnie e nel 1842 fu insegnante all'Accademia dei filodrammatici di Milano, poi direttore della Compagnia lombarda (1846-54); dal 1856 diresse l'Istituto filarmonico drammatico di Padova. Scrisse 60 ...
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Poeta (Pistoia 1566 - ivi 1645). Fu a Napoli al servizio dei principi di Sulmona, poi a Milano al seguito del card. Federico Borromeo, per 6 anni, quindi a Roma e in Francia, segretario di Maffeo Barberini [...] che, eletto papa (Urbano VIII), lo ricoprì di onori e privilegi. Del moltissimo da lui scritto, ricordiamo il poema Della Croce racquistata (1605, in 24 libri; 1611, in 35 libri), sul riacquisto, da parte ...
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Pittore e incisore (Milano 1723 - ivi 1783). Scolaro di F. Porta, guardò certamente alla tradizione della pittura di genere e animalistica settentrionale (Grechetto) e centro-meridionale (Rosa da Tivoli) [...] nel contesto dell'illuminismo milanese. La pinacoteca di Brera conserva, oltre a dipinti dalla casa Brentani Grianta a Milano, un importante nucleo dei suoi studî a olio su carta. Altre opere nella Pinacoteca Ambrosiana e nelle Civiche raccolte ...
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Patriota (Milano 1805 - Firenze 1881); figlio del conte Marco e di Antonietta Fagnani, l'amica del Foscolo, compromesso nei moti del 1831, espatriò nello stesso anno in Svizzera, poi in Algeria (1834) [...] e negli Stati Uniti (1836). Amnistiato nel 1838, dieci anni dopo fu incaricato dal governo provvisorio della Lombardia di una missione presso Carlo Alberto e poi presso il re di Baviera. Dopo il 4 ag. ...
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Consigliere visconteo (m. Milano tra il 1413 e il 1415). Primo camerario di Gian Galeazzo Visconti, fu il suo esperto in questioni finanziarie. Morto Gian Galeazzo (1402) fu membro autorevole del consiglio [...] Cacciato in seguito a una rivolta popolare, si rifugiò a Asti (1403), ma l'anno successivo rientrò trionfalmente in Milano, richiamato da Caterina Visconti; cacciato nuovamente, sotto l'accusa di tradimento, da Giovanni Maria e Filippo Maria Visconti ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...