BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Cinzio Aldobrandini; nel 1601 il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere gli conferì l'incarico di abate di Guastalla,Parma 1783; P. L. Ginguené, Histoire littéraire d'Italie, IX, Milano 1819, pp. 27, 28, 34, 365, 367; G. Zaccagnini, B. B ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] orazioni funebri per i granduchi Cosimo e Francesco: Laudatio ad funebrem concionem quae Pisis 18; A. Belloni, Di due pretesi ispiratori del Tasso, in Frammenti di critica letter., Milano 1903, pp. 133-151; E. Proto, recen. al vol. di G. Manacorda ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] Caterina Riario Sforza signora di Imola, che ci mostrano il C., in Milano occupata dai Francesi, impegnato a fare gli interessi di Caterina contro le Ercole Pio, prima, come cortigiano del futuro duca Francesco Maria, poi.
Questi, e forse gli anni, ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] la divulgasse, quando il generale della Compagnia, Francesco Retz, venuto a conoscenza della disputa e ignorando poesie e Prose con append. di poeti satirici e didascalici del Settecento. Milano-Napoli 1951, pp. 709 s. Per i rapporti tra i Sermones ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] come capostipite della casa un Pietro Torion Busenello, discendente dei Della Torre signori di Milano; e tra i successori ricordava un Pietro (1225), un Francesco, segretario dei Dieci (1330), e altri membri che esercitarono funzioni pubbliche tra i ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il breve libro sull'Umanesimo (Milano 1935),che riesce non di meno a serbare un onesto equilibrio fra il pasticcio dei coevi cattolici alla Toffanin e la sola ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] ambasciatore si reca a Roma nel 1480-81 e a Milano nel 1485; ma anche a lui personalmente sono affidati incarichi 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, L (1948), pp. 162-78; G ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di San Francesco (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse gruppo di studiosi, di cui si pubblicò soltanto il primo volume (Milano 1942., I, pp. 167-204). Alla scuola del Dolce ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] ibid. s.d.), una certa eco ebbero le Rime di Francesco Petrarca col comento, uscite a sue spese a Parigi nel 1821 -15; T. Casini, N. G. B., in Dante e la Lunigiana, Milano 1909, pp. 335-63 (cui si rimanda per le indicazioni archivistiche); C. Pitollet ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Dopo il trattato di Campoformio, dall'imperatore Francesco II fu nominato censore e direttore dei teatri un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S. Gesù Cristo, Milano 1824.
Fonti e Bibl.: La biografia del C. di G. B. Baseggio, in ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...