CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] il caso che minacciassero Bologna. Ottenuto un impegno in questo senso, il 19 febbr. 1455 si recò dal duca di MilanoFrancesco Sforza per fargli presente il pericolo rappresentato per la Romagna e per le Marche qualora il papa per mezzo del Piccinino ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di MilanoFrancesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] reggenza.
Dopo l'assassinio del duca erano giunte a Milano condoglianze e offerte d'aiuto da molte potenze amiche, ma col. 953; Dépêches des ambassadeurs milanais en France sous Louis XI et Francesco Sforza, a cura di B. de Mandrot, I, Paris 1916, pp ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] alla morte del padre, nel 1831, ne ereditò la direzione del giornale, allora denominato Gazzetta privilegiata di Milano.
Francesco Pezzi era sposato con Chiara Dorigo, dalla quale aveva avuto nel 1806 Giovanni Giacomo, ma riconobbe legalmente Giulia ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] più importante carica amministrativa della Repubblica; carica che ricoprì anche nel 1464, dopo la dedizione di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello stesso 1464, dell'ambasceria guidata da Battista di ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] . La lega antimperiale sottoscritta a Cognac il 22 maggio 1526 riaccese la guerra in Italia, con l'intervento del duca di MilanoFrancesco II Sforza, della Repubblica di Venezia e di papa Clemente VII contro Carlo V. Nel gennaio del 1527 il B ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] 1461 conferì alla richiesta dei Gonzaga il crisma di una candidatura imperiale. Anche il duca di MilanoFrancesco Sforza si pronunciò a favore del giovane Francesco, al quale il B. riuscì così ad assicurare tutti i necessari appoggi. La sua paziente ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] per la conquista del Regno di Napoli.
Sposatosi nel 1418 con Antonia Sforza, figlia di Muzio Attendolo, e sorella del futuro duca di Milano, Francesco Sforza, il C. ebbe una figlia, che sposò Giosia d'Acquaviva, duca d'Adria.
Fonti e Bibl.: G. B. e A ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] più vasto di quel che è l'angusto perimetro del Marchesato.
Isabella dapprima punta su Ferrara, da cui proviene, e sulla Milano di Francesco Sforza, il figlio di Ludovico il Moro e di sua sorella Beatrice. E alle nozze di quello (28 genn. 1491) non ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e Leone X. Accusato di tradimento su denuncia del marchese di Pescara nel 1525, ebbe lo stato occupato da Carlo V. Aderì allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] per breve tempo, poi confinato a Cuneo e a Nizza; ma Bonaparte nella primavera del 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...