GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , e negli anni successivi non trovò di meglio che commissioni fuori città. Nel 1711 dipinse per Benedetto Mochi il S. Francesco di Paola che attraversa sul suo mantello lo stretto di Messina, composizione ariosa e disinvolta destinata alla chiesa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] tumulato con sommi onori nella locale chiesa di S. Francesco, dove nel 1398 era stata sepolta la prima A. Falcioni, Brescia, in Gentile da Fabriano. Studi e ricerche, a cura di A. De Marchi - L. Laureati - L. Mochi Onori, Milano 2006, pp. 116-120. ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] alcuni dei quali messi poi in scena dal figlio Carlo.
Francesco dette al figlio un'educazione di prim'ordine, sia in Napoli . Catte, P. Borri, Croce, Vienna, Lepri, Lorenzoni, Mochi.
Risolto il loro contratto alla Scala, i coniugi Blasis fondarono ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] Riccardi, Viaggio in Africa del Prof. C., in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 6, V (1928), p. 592; A. Mochi, Pitture rupestri scoperte dalla spedizione Gatti nella Rhodesia merid., ibid. VI (1929), pp. 676-684; Id., Sui materiali palentologici dell ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] ai Prefetti (1868), Amerani a S. Carlo ai Catinari, Poggioli a S. Francesco a Ripa, del Duca di Harcourt (1865)e di Monsignor Level (1871) e quelli Petrucci a Tivoli (1864), Ciocca ad Albano, e Mochi a Cagli (Pesaro).
Sono ancora del C., al Verano, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in S. Andrea, la Madonna di Reggio con i ss. Rustico e Francesco (Napoli, Capodimonte: ibid., p. 102). Perduti sono i quadri dipinti , A. Muzii, N. Spinosa, A. Witte, A. Costamagna, L. Mochi Onori, A. Ubeda de los Cobos, con bibl.); A. Sferrazza, Il ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] 'edicola nel chiostro di S. Francesco a Ravenna (A. Corbara, Il ciclo francescano di Francesco da Rimini, in Romagna arte Immagini da meditare…, Milano 1994, p. 176 n. 53; L. Mochi Onori - R. Vodret Adamo, La Galleria nazionale d'arte antica. Regesto ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] ‘negra’, affidata ai professori Carlo Anti e Aldobrandino Mochi, con il dichiarato intento di documentarne la continuità con ’Ottocento italiano, con affondi dedicati ad Antonio Canova e Francesco Hayez o a pittori come Giuseppe De Nittis e Antonino ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] dopo il trasferimento nell'ateneo di Siena di Sergio Mochi Onory. Si intensificava intanto la sua indagine della storia 1953 l'E., insieme con Alberto Boscolo, Luigi Bulferetti e Francesco Loddo Canepa, direttore dell'Archivio di Stato di Cagliari, ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] panico, orzo, spelda, segale, fave, veccie, cicerchie, mochi, sa[gg]ina", accompagnate dalla pertinente aggettivazione: "bello e prestigioso (secondo Miglio, 1975, p. 4, l'ambiente di Francesco di ser Nardo da Barberino) fu scelta in via eccezionale ...
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