AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] il 24 maggio 1524. Questi vendette la terra di Misilmeri a Francesco del Bosco nel 1540 e trasmise, il 6 marzo ìsso, sec. XVI il passaggio del palazzo Aiutamicristo alla famiglia Moncada sancì il definitivo tramonto delle fortune della famiglia.
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] più tardi, per i due fratelli maggiori, dal minorita Francesco Brun. Da Sisteron, il 2 maggio 1286, Raimondo coi quando giunse in Catalogna, ricongiungendosi alcuni giorni dopo con i fratelli a Moncada, il 9 marzo. La prigionia, che durò fino al 1295, ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze, 30 genn. 1525). Dopo la , Tommaso De Marini, Stefano e Domenico Spinola, Francesco Rivarola), nell'intricato giuoco di cospirazioni favorito dalla Francia ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] di Iñigo (II) e futuro governatore di Milano, Ferdinando Francesco, figlio di Alfonso, marchese di Pescara, che fu affidato Cariteo (Le Rime, p. 334),mentre Giovanni Tommaso Moncada le dedicava una biografia galante e classicamente agghindata. Per ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] tra il baronaggio diviso: cedette la tutela del re a Francesco Ventimiglia, riportò alla fede regia i ribelli chiaramontani (1361) avvenne il rapimento della regina da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro IV d'Aragona. Lo ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] di Locke, di Condillac e di Bonnet. Quando, nel 1777, il De Cosmi ricevette dal vescovo di Catania, C. M. Deodato de Moncada, l'incarico di riordinare le scuole del seminario, l'A. fu da lui preposto all'insegnamento della metafisica. Nel 1781, egli ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] Martino il Vecchio; nel maggio del 1392 gli fu tolta la carica di gran giustiziere, che fu affidata a Guglielmo Raimondo Moncada; dopo di che l'A. si trovò coinvolto nel preteso complotto che Andrea Chiaramonte avrebbe ordito contro Martino; posto in ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] , grazie ai buoni uffici di Guglielmo Ventimiglia; ma ritornava poco dopo alla ribellione nel 1397 al seguito di Guglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A ...
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