È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] santuarî celebri, come quello di Rho, di Cannobio, del S. Monte di Varallo, e ponendo la prima pietra di S. Fedele in Borromeo, Roma 1915; U. Mannucci, S. Carlo e S. Francesco di Sales nella storia della Controriforma, Roma 1910; G. Cahannes, Die ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] della botanica scientifica, con molte geniali osservazioni sulla struttura e sulla funzione dei vegetali. Francesco Calzolari (1521-circa 1600) di Verona studiò la flora di Monte Baldo, di cui si occupò anche Giovanni Pona (sec. XVII).
In Francia si ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] Santerno, a est e a ovest, e a nord e a sud tra il monte e il Po. Iscritta nella tribù Pollia e ricordata la prima volta a proposito Bittino da Faenza è partecipe del rinnovarnento naturalistico; Francesco da Faenza nel 1442 è aiuto di Andrea del ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] madre l'8 gennaio 1538, promesso sposo a Margherita, figlia di Francesco I, fu poi, per il mutare degli eventi, fidanzato a la viabilità, frenò la speculazione, istituì una banca e i Monti, che prestassero a tasso moderato, e tentò di fissare (20 ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] , giustiziati il 24 marzo 1823, insieme con Francesco Monaco da Dipignano, il battesimo della libertà. Le id., Per i martiri catanzaresi del 1823, Catanzaro 1923; G. M. Monti, Un importante comune demaniale del Mezzog.: C. nei secoli XV e XVI, ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] nel pugilato pesi piuma (Francesco Musso), pesi welters (Giovanni Benvenuti) e pesi massimi (Francesco De Piccoli), nella velocità d'argento (Eugenio Monti, Renzo Alverà); nel bob a quattro, una medaglia d'argento (Eugenio Monti, Ulrico Girardi, ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] dai fratelli Giovanni Battista e Francesco Piranesi. Dal 1825 al 1837 Francesco Bulgarini esplorò a più riprese il N.; la scena aveva quindi per sfondo la magnifica visuale dei monti Corniculani, Tiburtini e Sabini, cosparsi di cittadine e di ville. ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] eseguite con muratura e stucco. L'altro monumento simmetrico di Francesco della Ratta, conte di Caserta, è dello stesso stile, Il figlio di Riccardo, Riccardo, imprigionato in Castel del Monte, fu privato della contea di Caserta e di Tricarico, che ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] grandi Regole, di S. Benedetto, di S. Agostino, di S. Francesco e di S. Domenico, si credette che nell'Oriente fosse accaduto lo numerosi conventi maroniti spargi qua e là sulle vette dei monti, venne loro l'idea di fare altrettanto. Ottennero dalla ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] il prologo della Lena dell'Ariosto fu detto dal principe Francesco; e negli Adelfi di Terenzio (recitato in latino) a compagni gentiluomini dell'aristocrazia romana. Anche Vincenzo Monti fece rappresentare il suo Aristodemo nel teatrino dell' ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...