CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] J. Boulanger, quando con B. Bianchi e G. G. Monti partecipò dal 1650 al '52, di ritorno da Roma, alla 1962, pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] del 1812.
Il 9 luglio 1820 Pepe fu nominato da Francesco duca di Calabria, vicario del re Ferdinando I, nella sua vita e ai recenti casi d’Italia, Parigi 1847, passim; G.M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e Guglielmo Pepe, Roma 1933, ad ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] anche dalla fitta corrispondenza con letterati e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro Giordani.
Dal 1821 collaborò al Giornale sulle ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] ’appalto per lo sfruttamento delle cave di allume sui monti della Tolfa. La produzione era, in quegli anni, sposò Anna Sforza Cesarini; Maria Teresa andò in sposa al conte Francesco Marescotti; Maria Luisa si unì al principe Domenico Orsini, duca di ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite dal più giovane dei fratelli, Giandomenico (1738-1815), incisore di discreta ...
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ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] di quei libri (prima fra tutti Frances Yates), la pubblicazione in Gran Bretagna e negli Stati Uniti delle traduzioni del Francesco Bacone e dei Filosofi e le macchine, che nell’arco di pochi anni apparve in molte altre lingue, dallo spagnolo ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] latini belli, dicono, ma infamissimi". Un altro Zanotti, Francesco Maria, suggeriva indirettamente i limiti dell'effimera celebrità della in Bologna insieme uniti per la morte del Marchese Felice Monti, ibid. 1788.
Una lettera della B. al Volta ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] parte di Alessandro Verri, Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, cui si aggiunsero in seguito Tommaso Grossi ed Ermes Visconti.
di Carlo d’Angiò nel 1268, edito per i tipi di Francesco Sanvito con assicurazione e su richiesta dell’editore che l’opera fosse ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] il C. uscì dapprima vincitore: il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi positivi della sua attività: egli aveva fondato nel 1854 i Monti frumentario e di pietà; aveva subito restaurato il seminario dotandolo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione I, Monti, III, Roma 1982, p. 152; V. Hyde Minor, References 1993, pp. 141-184; Id., Il fasto della porpora. Il cardinale Giovan Francesco Stoppani: il suo palazzo, la sua collezione d'arte, in Storia dell'arte, ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...