GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] con Cristo e l'adultera e del dipinto attribuito a Francesco Ragusa con Salomone che adora gli idoli (Marini, 1979, pp. 82 s; A. Sutherland Harris, The decoration of S. Martino ai Monti, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 60, 115 s.; G ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] copiato da Lattanzio Mainardi Bolognese l'anno 1585 da uno di Francesco Mazzolini Parmigiano". Attingendo alle carte di A. Rossi, nel Falconi, dedicata alla Pietà, in S. Maria dei Monti. I documenti rintracciati da M.B. Guerrieri Borsoi ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] di Palermo dove seguì le lezioni di eloquenza di Michelangelo Monti, di fisica sperimentale di Domenico Scinà, di matematica e .
Per il cimitero, sorto non presso il convento di S. Francesco di Paola, come previsto dal G., ma nella zona del convento ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] Verzetti, lo scultore E. Alfieri, la scrittrice E. Roggero Monti e Tullio d'Albisola il "Gruppo artisti genovesi sintesi".
arte moderna di Genova un olio su tavola raffigurante S. Francesco (debole traduzione futurista di un tema sacro); nello stesso ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] famoso" che dipinse una tavola con il ritratto del priore Francesco Lanfreducci, collocata nel 1606 in S. Martino di Noce 65 n. 78, 102 n. 14; F. Frangi, in Le stanze del cardinal Monti, 1635-1650, a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1994, pp. 142 ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] l'esecuzione di figure in terracotta dipinta per la rappresentazione del Natale di Cristo nel convento perugino di S. Francesco al Monte, delle quali rimangono tuttora i tre Re magi, il Bue e l'Asino, iconograficamente ispirati all'Adorazione dei ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] e battute di caccia, molti altri artisti (Francesco Fanelli, Ludovico e Angiolo Tommasi, Raffaello Gambogi . Cresti et al., Firenze 1990, pp. 107-121, 137-141, 234; R. Monti, I Postmacchiaioli, Roma 1991, pp. 67-72, 205 e passim; T. Paloscia, ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] in generale e del modo di arrestare le ghiaie fra monti.
Il trattato, che dimostra la vasta conoscenza del F. 1963, p. 92; S. Nessi-P. Scarpellini, La chiesa museo di S. Francesco a Montefalco, Spoleto 1972, pp. 13, 75; Il Fucino, storia di un lago ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] già di Etrepy; non fanno meraviglia i riferimenti alla pittura di Francesco Del Cossa, Ercole de' Roberti o Cosmè Tura se si pensa e ancora, sempre a Bologna, un "preseppio" in palazzo Monti, poi Salina (ibid.) e sei dipinti con frutta, collocati ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] C. nel biennio 1672-73, allorché, presso il tempio di S. Francesco, dipendente dalla reggia estense, sistemò l'altar maggiore e la cappella del Mitelli e le quadrature di Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, sontuose cornici al dispiegarsi ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...