PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] anche dalla fitta corrispondenza con letterati e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro Giordani.
Dal 1821 collaborò al Giornale sulle ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite dal più giovane dei fratelli, Giandomenico (1738-1815), incisore di discreta ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] latini belli, dicono, ma infamissimi". Un altro Zanotti, Francesco Maria, suggeriva indirettamente i limiti dell'effimera celebrità della in Bologna insieme uniti per la morte del Marchese Felice Monti, ibid. 1788.
Una lettera della B. al Volta ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] il C. uscì dapprima vincitore: il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi positivi della sua attività: egli aveva fondato nel 1854 i Monti frumentario e di pietà; aveva subito restaurato il seminario dotandolo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione I, Monti, III, Roma 1982, p. 152; V. Hyde Minor, References 1993, pp. 141-184; Id., Il fasto della porpora. Il cardinale Giovan Francesco Stoppani: il suo palazzo, la sua collezione d'arte, in Storia dell'arte, ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] probabilmente distrutta nel corso stesso della costruzione (cfr. E. Monti, L'architetto Petitot..., in Boll. d'arte, IV [1924 B. formò alcuni allievi valentissimi come Francesco Landonio, Simone Francesco Ravenet iunior, Paolo Borroni e Guglielmo ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] Alla fine del gennaio 1918 il XX corpo svolse un ruolo marginale nell'operazione detta dei "tre monti", che si concluse con la conquista dei tre monti dell'altopiano di Asiago (Valbella, col dei Rosso e col d'Echele). Il corpo venne dunque rinforzato ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] Bologna nel 1615 con dedica a Pier Francesco Malaspina, col titolo di Aristotelis loca mathematica A. Favaro, oltre agli studi citati, v. Ancora del Problema di Mantova sull'altezza dei monti lunari, in Atti e Mem. di R. Acc. di sc. lett. ed arti in ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] ) dal medico F. Crasso di Ragusa, già studente dell'tiniversità padovana, che a sua volta l'aveva ricevuta dai monti Rodopi della Tracia (Bulgaria), nei quali è stata effettivamente ritrovata spontanea nel 1894. Questo rabarbaro, coltivato dall'A. a ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] : Andrea De Barulo e Andrea d'Isernia, Trani 1914;G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, Pontaniana, IX,1869, p. 79 ss. dell'estr.; G. M. Monti, Sul testo dei "Riti della Magna Curia" dei Maestri razionali e su ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...