FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] proposta, si era battuto per l'affrancazione dei Monti Novissimo e del Sussidio. Anziano e in non l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, ad Ind.; G. Trebbi, Francesco Barbaro…, Udine 1984, ad Ind.; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] esterne. L'elezione di Giulio III (Giovan Maria Ciocchi Del Monte), con il quale il G. era da tempo in buoni ibid. 1554, cc. 134v-135r (una lettera al G. di Francesco Torre); Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] in avanti. L'atto fu steso il 26 genn. 1726 dal notaio Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, presenti i tre fratelli Eboli; dal comandante delle truppe spagnole, J. B. Thierry du Mont, conte di Gages, il quale, però, non approfittò del ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] castello di Milano all'armi gloriose di S. M. I. e R. Francesco II nostro augustissimo sovrano, inno in replica con l'istesse rime di quello pubblicato dall'ab. Monti nella sera 21 gennaio 1799 (Milano 1799), annoverandosi tra gli austriacanti della ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] maresciallo del Regno già nel giugno 1243 era passato a Tebaldo Francesco.
Il F. rientrò nel Regno nel 1251, dopo la von 1237-1250..., Kleinheubach 1936, pp. 88 ss.; J. L. La Monte, John d'Ibelin, The old lord of Beirut 1177-1236, in Speculum, ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ottenuta in concessione nel 1367, e un Leonardo e un Francesco, parroci, rispettivamente di S. Giuliano attorno al 1326-29 e pretensione" spagnola d'"haver il passo libero per di là da' monti" (donde, ad esempio, il suo adoperarsi perché il "passo ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] di Candia. Donde l'impegno per "ristorare li fontici monti et altri luoghi di pietà" dalle malefatte di "amministratori - l'addebito, da parte degli avogadori di Comun e dell'inquisitore Francesco Foscari, di 7.940 ducati, il doppio, cioè, del dazio d ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] di Milano, per combattere i suoi vicini, Francesco da Carrara e Antonio della Scala, signori rispettivamente anche nominato suo "procuratore e commissario generale al di là dei monti". Il C. non riuscì a catturare i messaggeri genovesi inviati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] successivamente a Modena, dove approfondì gli studi classici con Francesco Porto e Ludovico Castelvetro. La sua crescente fama come Opuscoli del Sig. Scipione Ammirato, 1637; G.M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell’unità d’Italia: Scipione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] Nove Musi che raccoglie – dal giovane Benedetto Croce a Francesco Saverio Nitti, da Vittorio Pica a Onorato Fava – storico per le province napoletane», 1939, pp. V-XXVI.
G.M. Monti, Michelangelo Schipa, «Rinascenza salentina», 1940, pp. 99-110.
Z. ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...