FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] Rivista di Milano del giugno 1923 lo pose, insieme ad A. Monti, G. Ansaldo e se stesso, a fondamento del progetto di in La Rivoluzione liberale, 28 sett. 1922; [O. Danese], F., s. Francesco e i periodi oscuri, in L'Opinione, 23 ag. 1926; [O. Danese], ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] -settembre 1557, ottobre 1558-settembre 1563), come uno dei quarantuno elettori dei dogi Francesco Venier (giugno 1554) e Gerolamo Priuli (agosto 1559) e come provveditore sopra Monti (ottobre 1563-settembre 1564).
Il nome del C. è inoltre legato sia ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] 1983. La figura del C. ha ispirato alcune biografie romanzate: G. Schmitt, C. C., generale di Francesco II, capobrigante della Basilicata, Firenze 1908; M. Monti, C., in I briganti ital., Milano 1959, pp. 289-535; N. Madaudo, Storia di un brigante ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] segnò l'inizio della dominazione sforzesca, appoggiata dal Fieschi.
Morto Francesco Sforza (1466), i rapporti tra il nuovo duca, Galeazzo truppe napoletane; il F. fu costretto a fuggire sui monti soprastanti insieme coi tre figli, ma, ormai privato di ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] più diretto e condizionato dall'opera politica e diplomatica di Francesco e Giuseppe Belluomini. Ciò non ostante, per l'antica di Maria Luisa di Borbone, nominò il C. alla direzione del Monte di pietà. In tale incarico restò sino al 3 marzo 1819. È ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] alcune vigne. La proprietà mobiliare era costituita in gran parte da luoghi di Monte (scudi 179.716,75 impiegati al 2,95%) e da lettere di quale ebbe dodici figli: Francesco, Alessandro, Sigismondo, Laura, Giulia, Francesco, Costanza, Augusto, Flavio ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] perché sposasse Valenza, figlia del D. e vedova di Francesco Del Carretto. Il 4 maggio 1317 il Visconti elesse , Storia di Savona, II, Savona 1927, pp. 45, 74; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto d'Angiò (ricerche edocumenti), in Arch. stor. per ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] . Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con 1905; G. Rizzi, Ilteatro tragico di E. F., Cremona 1921; E. Fabbri, Francesca da Rimini, a cura di M. Frezza, Napoli 1962; Id., Tragedie inedite, ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] fu nominato assistente alla cattedra di chimica, tenuta da Francesco Ragazzini. Confermato per i tre anni successivi, il 30 i processi verbali delle sedute del Consiglio, Verona 1948; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di Milano, Milano 1948, ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di una solenne missione straordinaria che, portando a Francesco I i rallegramenti della Repubblica per la liberazione dalla accontentarsi nel giugno 1532 dell'ufficio di provveditore sopra i Monti (cioè al debito pubblico), che tenne ancora un ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...