DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] ; De' Peligni sulmonesi; Del contado di Valva; De' monti, fiumi, laghi, fonti, ed altre cose notabili de' Merlini e Quadrasi; Della giostra in Solmona.
Nel sec. XVIII Francesco Vincenzo Cocco tentò di attribuire a suo nonno Giovan Domenico (che ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] i poteri piuttosto limitati che Cosimo e Francesco lasciavano ai loro funzíonari, rappresentano una fonte vecchi e non sopiti rancori politici cittadini ("queste maledecte factioni de' Monti...").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Med. ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] nel 1633, trovò composizione solo nel 1647 con la vedova Francesca dell'ormai defunto Buonfiglio.
Il 3 apr. 1650 il et Controllore generale di finanze di S.A. Sr.ma di qua da monti ..."; Ibid., Art. 280, reg. 82, "Libro de' biglietti diretti ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] e il 1264, presterà, insieme con i fratelli Francesco, Gugliermo e Pietro, al siniscalco angioino in Piemonte marchese di Saluzzo (1244-1296), Pinerolo 1916, ad Indicem;G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 47, 324; P ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] : "costitutione di secretari di Sua Altezza a Giuseppe Capra e Gio. Francesco de la Creste ambo a un modo e del medesimo giorno", Non è maestro generale delle poste di qua e di là dai monti. Il generale delle poste doveva risiedere e tenere ufficio in ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] generale: "residente presso il senato nostro di qua da' monti". Nella patente non si fa mistero della speranza che contro di essi. Diveniva così il diretto collaboratore dello zio Gian Francesco che, fino al 1577, anno della sua morte, fu presidente ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] : ne ebbe una figlia, Laura - dalle cui nozze con Francesco Patarol doveva nascere l'erudito Lorenzo -, mentre "di una numerosa diversi colonelli" assoldanti truppe per Venezia "oltra i monti"; l'insistenza sull'importanza della difesa di Candia e ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] svolgeva con grande sfarzo e pompa il venerdì santo con l'intervento delle maggiori autorità.
Nel 1777 divenne governatore del Monte di pietà, quando già si cominciavano ad avvertire anche in Sicilia i propositi del governo di Napoli di un maggiore ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] giungendo sino a minacciare il sequestro dei "frutti dei Monti" spettanti ai Genovesi se l'Alberoni non fosse stato ricevere l'inviato speciale della Repubblica, il fratello del B., Francesco Maria. Prevalse la posizione più prudente che il B. ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] copia, che alla fine del '600 era in possesso di Francesco Piccolomini e successivamente di Fabio Petrucci e alla metà del secolo della lotta senza quartiere fra le fazioni interne o "monti" da cui era dilaniata la sua città. Accanito avversario ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...