FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] , la baronia di Postiglione, sita alle pendici settentrionali dei monti Alburni, nel Cilento. Quando, nel maggio 1231, suo fu tra quei nobili che sotto la guida di Tebaldo Francesco occuparono Capaccio e resistettero per quattro mesi all'assedio dell ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] più tardi, per i due fratelli maggiori, dal minorita Francesco Brun. Da Sisteron, il 2 maggio 1286, Raimondo coi belle arti di Napoli, n. s., XI, (1926), pp. 6 s.; G. M. Monti, Dal secolo sesto al decimoquinto, Bari 1929. pp. 97, 105, 124, 145-58 ( ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] : Dante; Vittorio Alfieri; Antonio Scarpa, anatomico di Pavia; Francesco I, imperatore d'Austria (argento, bronzo, piombo). 1820 Colleix di Torino; Conte Luigi Taditti; Giuseppe Bossi; Vincenzo Monti.
Bibl.: G. B. Camozzi-Vertova, Catal. d. oggetti ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] 1611 venne nominato avvocato fiscale patrimoniale di, qua dai monti, incarico che lo poneva tra il personale componente il Senato Bernardina, figlia del protomedico e archiatra ducale Giacomo Francesco Fiocchetto, conte di Bussolino. Da tale unione ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] impiegati provenienti dai quadri dell'amministrazione napoleonica come il Lenta, il Cecchetti e altri, aristocratici come Cecilia Monti, vedova del generale napoleonico D'Arnaud, intellettuali come Costantino Munari, l'Oroboni, il Carravieri e altri ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] Modena), 1877, n. 69; G. Sforza, Due lettere di F. C., in Archvio emil. del Risorg. naz, II (1908), pp. 267-270; A. Monti, Un italiano: F. Restelli, Firenze 1933, ad Ind.; G. Cavazzuti, F. C. e i suoi scritti storico-milit., Modena 1906; Diz. del Ris ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] a Roma, prendendo dimora nel rione dei Monti, dove visse confortata dalla nipote Camilla del XXVI, C. s, quad. 4, p. 24 v., lett. 20 marzo 1461 a Francesco Sforza; J. Mazzoleni, Regesto della Cancelleria Arag. di Napoli, Napoli 1951, pp. 10, ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] al generale austriaco Kray. Fu aggiunto così al I reggimento di linea di stanza in Toscana, fece la campagna dei monti liguri, prese parte alla battaglia di Novi e fu poi incorporato come sottufficiale nella III brigata, allora sulle Alpi Marittime ...
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BALBI, Francesco Maria
Elvira Gencarelli
Nato a Genova l'11 genn. 1671, fratello del futuro doge Costantino, entrò giovanissimo nella vita politica, con l'elezione, a venticinque anni, a governatore [...] Clemente XI minacciava di sequestrare i "frutti dei Monti" spettanti ai Genovesi. Bisognava inoltre ottenere che nei suoi stati. Grazie alla laboriosa mediazione del duca di Parma Francesco II, la Repubblica riuscì a far ritirare il veto ed il B ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] 330,346, 385; G. Garibaldi, Le memorie nella redazione definitiva del 1872, Bologna 1932, pp. 480 s.; Id., I Mille,Bologna 1933, p. 256; M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-49 e G. Pepe,Roma 1933, pp. 4 s., 39 s., 126, 128, 133, 183, 189 ss., 198 ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...