GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sposato il 27 giugno 1854, ormai quarantenne, donna Giulia Carcano, figlia di Francesco Carcano e di Irene di Roero, dalla quale ebbe una sola figlia, Maria (22 marzo - 26 luglio 1848), a cura di A. Monti, Milano 1923, pp. 99 ss.; L. Marchetti, 1848. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] del 1922 a S. Donato, il piccolo eremo sui Monti Simbruini che la comunità prendeva in affitto. Divenuto libero ‘koinonia’, il 10 agosto 1926, Pincherle aveva ricevuto dal francescano Cristoforo Terzi il battesimo «sub conditione» (quindi con la ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] ed infida come i Birago. Lo lamentò il re di Francia Francesco II, che, il 15 giugno 1560, protestò vivacemente col duca Saluzzo e di luogotenente generale del re di Francia di qua dai monti.
L'eredità di governo lasciata da Ludovico al B. non era ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con lui tra i monti Nembro e Albini, lungo il Serio, ma ebbe la peggio una nuova ferma fino a marzo e si recò in Abruzzo con Giovan Francesco da Bagni con 60 uomini d'arme e 100 fanti ben in ordine per ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] B. le fece da accompagnatore e la pose in contatto col Monti a Milano.
Solamente nel giugno del 1808 il B. si Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, I-IX, a cura di C. Zaghi, Milano ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] del D., il basso Rizzanese. La guerra durò mesi sui monti del Coscione e terminò con la disfatta dei Biancolacci, mentre il forte contingente genovese sbarcò a Bonifacio, sotto il comando di Francesco de Camilla e di Nicolino de Petracio. Il D. ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] guerra, essendo lo stato suo di qua e di là da monti di maniera rovinato" da non poterne più ricavare "le gravezze a fianco come accompagnatore, nel novembre del 1606, a don Francesco de Castro giunto a Venezia con ambizioni di mediatore tra questa ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, 75 ss.; I. Morosini, Lettres inédites de Madame de Stail à Vincenzo Monti (1815-1816), in Giornale stor. d. letterat. ital., XXIII ( ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] P. Guerrini, II, Brescia 1927, pp. 458, 487; Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, II, Firenze 1928, pp. 158-161 Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I- ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] e la esalta come colei che introdusse nel Ducato di Urbino i Monti di pietà (L. Frati, in Riv. d. Biblioteche…, II Roma 1548, pp. 114 ss.; G. B. Leoni, Della vita di Francesco Maria di Montefeltro della Rovere IIII duca d'Urbino, Venezia 1605, I, pp ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...