CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Le tempere ..., Bologna 1953, p. 16). Del 1770 sono la Cena in Emmaus (copia da originale di FrancescoMonti ora perduto) e i Ss. Francesco d'Assisi e Pietro d'Alcantara nel convento dell'Osservanza a Bologna. Il dipinto della Pinacoteca nazionale di ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] 'oggi non sono identificabili le opere del B. battaglista, nelle quali, oltre che all'Everardi, potrà essersi ispirato al bresciano FrancescoMonti che dell'Everardi era stato maestro. La grande fama del B. fu dovuta però, sin dai suoi tempi, alle ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] quattro tele, alla decorazione di S. Zeno in Foro, a fianco degli esponenti più avanzati del barocchetto a Brescia, FrancescoMonti e Giuseppe Tortelli. Nello stesso anno dipinse la Trinità e santi per la parrocchiale di Magno di Gardone Val Trompia ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] e vinto da Giuseppe Wagner - ricoprì l'incarico di "direttore di figura", diretto responsabile dell'insegnamento insieme con FrancescoMonti, Vittorio Maria Bigari e Angelo Piò (Zamboni).
Il rientro a Bologna e gli incarichi ufficiali di cui fu ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] locale: dapprima presso Giuseppe Pedretti e poi, dopo la partenza del pittore per la Polonia, al seguito di FrancescoMonti. Il perfezionamento del M. sarebbe avvenuto attraverso la frequentazione dell'Accademia del nudo e l'esercizio della copia ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] . B. Zaist nella storia della critica artistica di Cremona, II, in Paragone, XIX (1968), n. 225, pp. 36-38; V. Ruggeri, FrancescoMonti, in Critica d'arte, CVIII (1970), p. 52; R. Bossaglia, Storia di Monza e della Brianza, V: L'arte, Milano 1970, pp ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese FrancescoMonti nel 1716. Nel 1717 i padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le quattro statue in marmo di Pio V, Vincenzo Ferreri ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Il manoscritto di Giuseppe Breventani però, che riporta molti dati post 1705 ripresi dai libri dei conti del marchese FrancescoMonti succeduto allo zio Giovanni Giacomo, morto nel 1692, nella direzione di opera di costruzione del portico, riporta il ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] maschili plastiche e forti, le cui fisionomie marcate rimandano alla pittura dei Campi. Inoltre, le pitture dell'emiliano FrancescoMonti, presenti nella chiesa e di poco precedenti a quelle del G., costituirono per quest'ultimo un modello e un ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] ebbe accanto a vivacizzare e a popolare i suoi paesaggi (Oretti, B. 134).
Certa è invece la collaborazione del F. con FrancescoMonti, autore delle figure modellate con grande garbo e gusto nel Ratto d'Europa (Carpi, coll. priv.; pubbl. in Roli, 1988 ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...