DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] p. 329), poi del veneziano Il Vaglio, diretto da Francesco Gamba (V. Malamani, p. 696; G. Gambarin, le sue missioni diplom. a Panki (1848-1849), Firenze 1930, pp. 7, 111; A. Monti, Il conte Luigi Torelli, 1810-1887, Milano 1931, pp. 40 s., 44, 84 s ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi con una Dissertazione... in difesa de' vescicatorj ibid. 1744, pp. 285-288. In due lettere a G. Monti De mola pisce riferisce su due esemplari di Orthagoriscus, rispettivamente l' ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] , soltanto una delle quattro edizioni degli Inni, in greco, di Callimaco (1792) e il Bardo della Selva Nera del Monti (1806). A opere di minore impegno editoriale e ai numerosissimi fogli volanti conveniva, dice il B., l'ornamentazione tipografica in ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] G. e dei colleghi commissari, all'affrancazione graduale dei 3 Monti, il vecchio, il nuovo e il nuovissimo; e quanto al , ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso la rifabbrica affidandola ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Parini (Milano 1854), su Beccaria (ibid. 1862), su Monti (ibid. 1879) contengono notizie e materiali talvolta malsicuri ma napoletani sìno a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua simpatia. ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] cantata L'Adria consolata nel 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell' di M. C., s. l. 1817; G. Mosini, Sugli epistolari del C. e del Monti, s. l. 1851; G. Mazzoni, Le idee polit. di M. C., Firenze 1880; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] lettera del 26 apr. 1802 al Marescalchi, ne Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, I, Milano 1958, pp. 56-88, 468-482; XXVI (1932), pp. 107-114; A. Tadini, Vincenzo Monti e P. C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] al fratello Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 merid. nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp. 234-241; G. M. Monti, P. C. in esilio, Bari 1932; E. Benedetto, La Toscana nel 1831 e gli ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] le provincie napoletane, V (1889), pp. 690-698; L. Vicchi, V. Monti…, II, Faenza 1883, ad ind.; D. Silvagni, La corte e la società 1994-96, I, pp. 31 s.; II, ad ind.; su Francesco Maria Grimaldi, padre del G., si veda L. Bulferetti - C. Costantini ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] non era casuale - in Italia e "di là dai monti", come affermava lo stesso B.; quando passò finalmente alle stampe Roma, provocarono alla fine contro di lui l'intervento del nunzio Francesco Vitelli, il quale, alla fine del 1642 o al principio dell ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...