PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] 1487, quando si interruppero i finanziamenti da parte dei Monti di Venezia dai quali dipendeva quel capitale. La Francesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] nome di Nivildo Amarinzio) e al suo custode, l’abate Francesco Lorenzini, di cui cominciò a frequentare la casa seguendo un fra i suoi membri Aurelio Bertola (dal 1775), Vincenzo Monti (dal 1775), Ippolito Pindemonte (dal 1778), Vittorio Alfieri ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] pp. 199 s.; A. Bonsegna, Il Petrarchismo di D. D. in Arcadia "Arato Alalcomenio". Appunti critici e bibliografici, Ostuni 1924; G. M. Monti, La feudalità napoletana nel 1737 e un "oscuro" riformatore, in Samnium, I (1928), 2, p. 59; L. G. De Simone ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] . Tornato a Pisa, frequentando il salotto di Lucrezia Monti poté venire a contatto con alcuni degli uomini di cultura Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Maria Gianni. Cercò di avere un impiego alla ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] dove era nato; negli ultimi anni soleva dettare al nipote Francesco, esperto di greco e di latino. Morì a Ferrara dopo le nozze Turchi-Galeffi...,Rimini 1857; Lettere ined. del cav. Vincenzo Monti a G. F. longianese..., Rimini 1871; C. Tonini, La ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] e in quella scientifica e presentando memorie su V. Monti, F. Petrarca e G. Savonarola. Vi pubblicò anche di primo Ottocento, Milano 2001, ad nomen; C. Chiancone, I viaggi di Francesco Petrarca di A. L. (1820). Fra erudizione e romanzo, tesi di laurea ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] consigliere di Ferrante I (1458-1494), e del figlio Francesco (m. 1528), anch’egli maestro razionale (Minieri Riccio, in Bollettino del bibliofilo, III (1921), pp. 1-64; G.M. Monti, L’età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] ceppo paterno, che portava sullo scudo il leccio frondoso sopra cinque monti, era tutto di gente di guerra, a cominciare da un più congeniale gli fu la frequentazione del nuovo duca Francesco Maria II (salito al trono nel settembre 1574), giovane ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] iscrizioni latine. Nel 1781 tradusse la Filotea di s. Francesco di Sales, pubblicata anonima a Verona: "È piccola cosa a cura di G. Guidotti, Reggio Emilia 1908, pp. 516-529; V. Monti, Epistolario, Firenze 1930, V, pp. 30, 36 s.; N. Vaccalluzzo, Fra ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] italiano (Milano), 1° giugno 1808; Omaggio alla maestà di Francesco I imperadore e re ridonato allo amore dei suoi popoli dopo metà dell'Ottocento, Venezia 1912, ad ind.; Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1930, p. ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...