GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] G. Battelli, J. Joergensen, L. Le Cardonnel, S. Monti; la circolare-manifesto a stampa fu scritta da Tozzi, l pubblicazione di Polvere dell'esilio (Firenze 1929), del profilo di S. Francesco (ibid. 1931), del volume che raccoglieva le sue Poesie (ibid ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] seguì tuttavia a Lisbona (1771) il fratello primogenito, Carlo Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di di L. Caretti, Asti 1963 (spec. I, pp. 83 s.); V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1927-1930, ad ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] motivi, quando nel 1461 Giovanni di Castro scoprì sui monti della Tolfa i giacimenti di allume - destinati a pp. 141 s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Vigatto), per i quali pubblicò alcune "raccolte di gratitudine": per don Francesco (Parma 1738), per le nozze della di lui figlia Corona col per riproporsi quale modello per autori del calibro del Monti, del Parini, del Foscolo. Oggi l'interesse per ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] in teatri privati e aristocratici", Il piccolo Haydn, che fu nel repertorio di E. Novelli, Un amore e tosse (compagnia Monti, Firenze 1881), Chi non prova non crede (compagnia Pasta, Roma 1886); Venti lire di cortesia (compagnia Andò, Roma 1889), A ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] , nel quale auspicava l’abolizione dei quattro Monti, le fazioni tradizionali di Siena, come unico a partire dal 2 aprile del 1540 e per la volontà dell’arcivescovo Francesco Maria Bandini, rettore della Chiesa di S. Giorgio. Il rientro nella città ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, 75 ss.; I. Morosini, Lettres inédites de Madame de Stail à Vincenzo Monti (1815-1816), in Giornale stor. d. letterat. ital., XXIII ( ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] (con allusione non alle forme metriche o allo stile del Monti, ma all'opera critico-filologica sua e di suo genero Giulio legalitario d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
Profittò ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] presso l'editore parigino Didot i Versi estemporanei di Francesco Gianni colla traduzione improvvisa di F. G., , a cura di G. Ghinassi, Faenza 1868, II, pp. 92 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1928-31, ad indices; ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] rimasto positivamente impressionato dal viaggio e dalla figura di Francesco di Paola, trapela dai suoi versi un profondo desiderio ibid., LXXXIV (1924), pp. 241-276; G.M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...