PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] per la recitazione e accettò la parte di Paolo nella Francesca da Rimini presso il locale teatro Rossini. In quell’ quella di Federico Confalonieri, Gabriele Rossetti in quella di Vincenzo Monti: l’iniziativa era stata un successo sia per la raccolta ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] fare ricorso a prestiti pubblici, a Roma noti come Monti Farnesi, i cui interessi dovevano essere pagati con le madre Margherita de' Medici e dello zio, il cardinale Francesco Maria Farnese. Nel testamento il duca Odoardo aveva provveduto largamente ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] " (Della Grossa, p. 256) - spianò la strada a Francesco, così che nel giro di pochi mesi poté cogliere alcune importanti vittorie e di clientele tra i capi del "paese di qua dei monti", i cosiddetti "caporali".
Tra i partigiani del Montaldo erano ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] del re, oppure tra il fratello minore di Cosimo, Francesco, e la principessa Elisabeth. Anche queste trattative non ebbero concedendogli di abitare con la famiglia nella villa di Trinità dei Monti, che il L. avrebbe curato, insieme con il giardino, ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] cortile del convento di S. Pietro Martire progettato da Francesco Guitti; la seconda era invece uno spettacolo molto ricco ’autunno 1639 e stavolta conseguì il risultato sperato: al nuovo Monte Farnese, eretto nel 1640, fu assegnato un capitale di 1 ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino.
Fu condannato a morte dalla commissione militare Centrale 1977, p. 493. Sull'esilio a Genova: G. M. Monti, Dal carteggio ined. di Guglielmo Pepe, in Arch. stor. per la ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] Gianfrancesco Gonzaga. Costretto a ritirarsi scelse la via dei monti e, attraversata la Val Sabbia, raggiunse le terre a suo tempo dal L. e dai suoi figli, il doge Francesco Foscari concesse in feudo a questi il castello di Cimbergo nella Valcamonica, ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] a Roma l’Accademia di pittura, che si trovava sul monte Caprino (rupe Tarpea), e l’Accademia di disegno di S l’Accademia di belle arti, dove insegnava il maestro incisore Francesco Rosaspina (1762-1841). Dal 1811 compì gli studi giuridici presso ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] il suo ingresso il 12 ott. 1466; rimase tra i monti del Cadore sino al 27 marzo del 1468, occupandosi soprattutto degli spirito di rivolta che animava i Genovesi. Sostituito nella carica da Francesco Diedo l'8 marzo 1478, due mesi più tardi muoveva ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] di Sala, Fratta, Cornienta Vecchia, Cornienta Nuova e Monte Casoli.
Il G. fu il primo esponente della famiglia di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 61 n. 85; Francesco di Andrea, Croniche di Viterbo, a cura di P. Egidi, in Arch. della R. ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...