GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] un buon utilizzo e con il ricavato fondassero dei depositi, su un Monte da erigersi, da cui ricavare il 4 - 4,25%. Rispondendo a G. ebbe termine. Sostituito nell'ottobre 1621 dall'abate Francesco Niccolini e rientrato a Firenze, nel 1623 il G ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] ben presto ad animare il comitato elettorale del rione Monti. Qui ingaggiò una dura lotta con Napoleone Parboni per Apostolici,Libro dei battezzati, 1 (1825-1895: vi figura come Francesco Guggabuelier); Arch. di Stato di Roma, Questura di Roma, b ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] centinaio di uomini, mentre a migliaia dalle pendici dei monti lanciano sassi e frecce, decidendo del risultato. Genova (che sostituirà il D. a fine 1564) sia per il durissimo Francesco De Fornari che nel '67 otterrà la morte di Sampiero.
Delle ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] . In quell'ambito ebbe occasione di conoscere il poeta Vincenzo Monti, all'epoca segretario di un nipote di Pio VI, che dic. 1836 e fu sepolto nella chiesa delle Stimmate di S. Francesco dove, di fronte al busto marmoreo della moglie, è ricordato in ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] vale a dire Sarzana.
Gli affari suoi e dei fratello Pier Francesco, che in questi armi acquistò notorietà come capitano di galera, azioni per tagliare i rifornimenti ai ribelli asserragliati sui monti ("per cacciar li ribelli di detti forti non ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] sopra i Beni comunali, nel 1585 provveditore sopra i Monti (ossia sopra il debito pubblico), nel 1589 e dipinta dal Vassilacchi, in cui, con la Vergine, il Bambino e s. Francesco, figurava in primo piano anche lui, una mano umilmente posata sul cuore. ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] dallo zio materno Francesco Containi che lo lasciò erede dei suoi averi e del suo cognome per cui egli Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, I, Venezia 1888, pp. 164 ss.; V. Monti, Epist., a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1929, p. 199 e ad ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] Dell’eccellenza della donna, Fermo, Sertorio de’ Monti, 1589; G.F. Buoni, Rime dell’accademico . Calvi - R. Spinelli, Firenze 2008, pp. 537-550; S.G. Cusick, Francesca Caccini at the Medici court: music and the circulation of power, Chicago 2009, pp. ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] era stata ascritta a quel patriziato nel 1556 (A. A. Monti della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, , allegato a una lettera in data 31 marzo 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII, ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] d'una sua missione presso Federico d'Aragona che, presolo in simpatia, gli fa consegnare, nel 1498, dal suo inviato Francesco dei Monti il diploma di nomina a cavaliere dell'Ordine del Grifone. E il D. viene altresì nominato, in data 27 luglio 1499 ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...