MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] autorità al Maggior Consiglio, sebbene vi avessero aderito aristocratici a lui vicini, quali il fratello Bernardo e FrancescoMorosini. Dal 1763 al 1769, fatti salvi i previsti periodi di contumacia, fu continuativamente eletto savio di Terraferma ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] p. 54).
Al 1590 risale il progetto per l’Arco delle legazioni eretto per l’ingresso a Brescia del vescovo Giovanni FrancescoMorosini, apparato effimero al quale il M. collaborò con Bona e Pier Maria Bagnatore ai disegni, alle pitture e agli stucchi ...
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MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia
Gino Benzoni
MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia. – Figlia di Francesco I re di Francia e di Claudia di Francia, nasce a Saint-Germain-en-Laye, nei pressi [...] affatto ugonotta. I sospetti perdurano anche quando diviene duchessa sabauda. Nella sua relazione al Senato l’ambasciatore veneto FrancescoMorosini nel 1570 dice di lei che «legge volentieri le cose della scrittura, il che è causa (insieme con ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] -graveur, illustrando molte antiporte librarie con notevole perizia esecutiva (Cocchiara, 2010, p. 202).
Al 1641 risale l’esecuzione, su istanza di FrancescoMorosini, della pala per la chiesa di S. Pietro in Castello, con la Madonna e i ss. Matteo ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] nobiltà romana il B. partecipò nel 1659 alla sfortunata spedizione guidata dal Morosini contro il porto della Canea, a Creta, e, nello stesso del quale fu inviato nuovamente a Candia. Qui FrancescoMorosini gli affidò la difesa di Standita e il B ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] rientrare a Galata prima della chiusura delle porte. Arrestato, venne liberato su cauzione dal balio di Venezia Giovanni FrancescoMorosini e dall'ambasciatore francese Jacques Savary. Però, dopo la morte per peste del superiore della missione Pietro ...
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Scultore di Trento (m. 1632); con V. Bonesini iniziò (1596) l'esecuzione della fontana della Pallata a Brescia, e vi fece le statue su modelli di P. M. Bagnadore. Nella stessa città scolpì la tomba dei [...] ss. Faustino e Giovita nella chiesa omonima, il sepolcro del card. FrancescoMorosini nel duomo vecchio, ecc. Lavorò anche a Venezia. ...
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SAGREDO, Giovanni
Luigi Fassò
Diplomatico, storico, novelliere, nato a Venezia il 2 febbraio 1617, di antica e nobile famiglia, ivi morto il 10 agosto 1682. Alunno per quattro anni del Collegio Clementino [...] in tempi burrascosi e difficili, diplomatico sagace e risoluto. Tornato a Venezia, assunse nel Maggior Consiglio la difesa di FrancescoMorosini, ingiustamente accusato d'avere abbandonato Candia, ed ebbe causa vinta. Nel 1676, in gara con G. B. Nani ...
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MARCELLO, Lorenzo
Camillo Manfroni
Uomo di mare italiano, appartenente alla nobile famiglia veneziana dei Marcello (v.). Nato nel 1603, fu a 27 anni governatore (cioè comandante) di galeazza, a 30 anni [...] dei Barberini). Col grado di provveditore straordinario combatté a ÇeŞme contro un convoglio turco, e sostituì poi FrancescoMorosini nel comando supremo dell'armata veneziana (1655), come capitano generale.
Con 24 galee e 20 vascelli, coadiuvato ...
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LEONE
Giuseppe Castellani
. Fu detto il grosso o carlino papale coniato sotto il pontefice Leone X (1513-1521). Molto numerose poi le monete che ebbero questo nome perché portavano scolpito un leone [...] o per il Levante si disse la moneta coniata dalla repubblica di Venezia per il Levante sotto il doge FrancescoMorosini (1688-1694), con gli spezzati del mezzo, del quarto e dell'ottavo. Leone Mocenigo e anche per Dalmazia e Albania il pezzo da ...
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