MICHELI, Giuseppe
Filiberto DONDONA
Ingegnere navale, nato a Livorno il 30 marzo 1823, morto a Castellammare di Stabia il 1° aprile 1883. Costruttore navale nella marina mercantile, entrò nel genio [...] e poi delle costruzioni navali negli arsenali di Venezia, Napoli e La Spezia; fu autore del progetto delle corazzate FrancescoMorosini, Andrea Doria e Ruggero di Lauria.
Il figlio di lui, Ruggero Alfredo, ingegnere navale, nato a Volterra il 14 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per essersi impegnato in un conflitto giurisdizionale in Corfù (della cui diocesi era titolare) con il comandante FrancescoMorosini.
I. XI difese ovunque la giurisdizione papale. Uno scontro deciso avvenne in Portogallo, dove l'Inquisizione era ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] tappa dell'ascesa fu la nomina a cameriere segreto di Alessandro VIII. Questi lo inviò a Venezia latore, per il doge FrancescoMorosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della spada d'onore di generale della Chiesa) e la cerimonia di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] per lui non si sarebbero sommati - con vistosa deroga dalla necessaria distinzione tra il civile e il militare -, in FrancescoMorosini, corno dogale e bastone di comando, né si sarebbe preteso di venezianizzare d'un tratto la Morea. Già propenso ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] egli aveva preso in maggior consiglio le difese del capitano generale da mar della fase finale della guerra, il famoso FrancescoMorosini, dagli attacchi che gli portava l'avogadore di comun Antonio Correr, per il modo con cui era stata firmata la ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] . Che cosa rimanesse tuttavia della magnificenza dei tempi andati, pur con la parentesi del possesso della Morea reso possibile da FrancescoMorosini, è provato da un foglio di Luca conservato al Museo Correr (nr. 6978r-v), ove si ravvisa un non ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] perché poteva richiamare alla memoria tempi migliori (Emo aveva partecipato alla conquista della Morea agli ordini di FrancescoMorosini), era in grado di rendersi conto della gravità della crisi della città-stato.
Una consapevolezza, che faceva ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] lo lascia sfuggire di mano o, meglio, si disinteressa del fatto resti o vada. Né, nel 1570, l'ambasciatore FrancescoMorosini, informando che è nelle grazie del duca sabaudo "un messer Giovanni Battista Benedetti" eccellente nella "scienza delle ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] arabo (248). E non molto diverse erano probabilmente le raccolte di Andrea e Nicolò Morosini, Gianfrancesco Sagredo, Antonio Querini, Sebastiano Venier, FrancescoMorosini e altri intellettuali patrizi, vicini al Donà e al Sarpi e in rapporti con ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] I Veneziani non riconobbero più quella casa, e credettero di trovarsi in un palazzo di Fate" (pp. 109-110). "Il cav. FrancescoMorosini [...] fece il suo invito a Sua Maestà per la sera del 19 febbraio. E perché in questi giorni cadeva molta neve ...
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