COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] cultura e del ceto medio.
Nel 1950 fu protagonista di un episodio rilevante: insieme con Secchia si recò a Mosca per comunicare a Togliatti, convalescente nella capitale sovietica, la decisione della segreteria del PCI - decisione poi respinta dallo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] da parte degli austro-russi, passò al servizio dell’imperatore Francesco II d’Asburgo-Lorena. Dal 1802 al 1803 fu attivo (E. Kurganov, La spia di sua maestà, luglio-settembre 1812, Mosca 2011), in cui Paulucci è comparso «nelle vesti di un genio ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] stretto, animato in Italia da Attilio Brunialti, Guido Padelletti, Francesco Genala e altri, ed entrava a pieno titolo nell’ambito costituzionalisti dell’epoca (da Giulio Arcoleo a Gaetano Mosca suo allievo al Corso complementare, ad Angelo Majorana, ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] dibattito pubblico e consegnandolo a una riflessione storiografica meno propensa, dopo la caduta del muro di Berlino, a fare da mosca cocchiera di un qualche fronte politico in lotta. Ne sono derivate da un lato una perdita d’interesse pubblico per ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] (di cui fu il primo interprete in lingua italiana in Russia, a Mosca nel 1894). Nel novembre del 1894 fu per la prima volta Falstaff Farrar e Caruso), Michonnet nell’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e Kyoto nell’Iris di Pietro Mascagni. L ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] 1605 Demetrio, che pochi mesi prima si era impadronito di Mosca, sposò per procura a Cracovia Marina Mniszech, figlia del palatino dei suoi numerosi figli erano destinati a brillanti carriere. Francesco svolse alcune missioni in Polonia e nel 1624 fu ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] ai mutamenti politici che stavano allora interessando le corti di Mosca e di Costantinopoli, per cui la nomina dell'E. 'efficienza e del prestigio delle truppe (l'8 giugno 1748 Francesco Tron scriveva al fratello Andrea, a proposito di un decreto ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] una delegazione della Confederazione generale del lavoro (C.G.d.L.) al II congresso dell'Internazionale comunista a Mosca e, di ritorno, rilasciò dichiarazioni nelle quali prendeva le distanze dall'esperimento sovietico (nel 1921 venne pubblicato a ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] di alcuni traditori, penetrò nel forte borgo milanese e sorprese nel sonno i nemici. Francesco Della Torre cadde combattendo, ma Napoleone, suo figlio Mosca, Guido, Lombardo e altri furono presi prigionieri e affidati ai Comaschi, che li rinchiusero ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] orientali. Nel 1812, oltre ai Componimenti di Francesco Baldovini (Firenze), diede alle stampe un’importante Dopo aver composto per il teatro di Corfù un dramma intitolato Napoleone a Mosca (di cui non risulta pubblicazione: Tortoli, 1858, p. XII), ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....