SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] 273) su incarico del presidente del Consiglio dei ministri Francesco Saverio Nitti. Antonio Gramsci lo aveva definito così: fascista, nel giugno-luglio del 1924 accettò di partecipare a Mosca al V Congresso dell’IC e in agosto entrò definitivamente ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] E. Andreatta, ibid., p. 249; L. Bellosi, Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, in Pittura di luce in The Hermitage…, I, Italian painting. Thirteenth to sixteenth centuries, Mosca-Firenze 1994, pp. 51-53; H. Wohl, in The ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] , 1820), Vincenzo Bellini (Il pirata, 1827; La straniera, 1829) e d’altri autori come Giuseppe Nicolini, Francesco Morlacchi, Giovanni Mosca e Vincenzo Federici. In teatro si diedero diverse accademie ricche di musica strumentale. Il 21 febbraio 1823 ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] 1905 collaborò alla rivista letteraria Il campo, fondata da Francesco Pastonchi, con saggi su Gustave Flaubert, Guy de Maupassant volume Il congresso dei morti.
Con la partenza di Gramsci per Mosca, nel maggio del 1922, Zini allentò i legami con il ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] del 6 aprile di quell'anno si presentarono insieme con i comunisti. In estate il M. tornò ancora una volta a Mosca per rappresentare, insieme con Serrati, G. Di Vittorio e altri, la frazione al V congresso dell'Internazionale e discutere in seno ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] aveva invano chiesto nel 1828 una privativa quinquennale al re Francesco I, cessò quando fu abolito il dazio sulla porcellana Atti dell'Accademia Pontaniana, XIV (1879), pp. 527-531; L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica (1908), Napoli 1963, pp. 118, ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] dal 1845 studiò dai barnabiti, dapprima al collegio di S. Francesco di Lodi, quindi al collegio Longone di Milano, dove terminò A ottobre si imbarcò per Odessa e da lì raggiunse finalmente Mosca e San Pietroburgo, dove trascorse i sei mesi seguenti. ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] primogenitura piuttosto ricca (26 ag. 1637), per il nipote Francesco Nicolò di Cristoforo, e impose la nomina di suoi parenti , gli uomini, i segni (catal.), Trento 1999, a cura di B. Mosca, ad nomen; I Lodron a Villa Lagarina, a cura di E. Chini ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] dal sacerdote Francesco Castronovo, per proseguirli a Palermo dove, conseguita la maturità classica, nel 1877 si immatricolò nella facoltà di filosofia e lettere. Nello stesso anno Vittorio Emanuele Orlando e Gaetano Mosca – che Scaduto conobbe sui ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] la suscettibilità del principe Alessio di Mosca, gli aveva negato il titolo di Roma 1932, pp. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12-24; Dict. d'Hist ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....