MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] di Francesco, defunto fratello di questo; inoltre Bartolomeo conquistò il ruolo di «primo cittadino» nel 1314, in coincidenza con le sanguinose lotte civili della primavera di quell’anno. Come tale, tenne testa per anni a Giacomo (I) daCarrara e ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che FrancescoNovello, sconfitto dalle armi viscontee, aveva lasciato la signoria della il 17 nov. 1393 fu istituito erede da Cunizza, figlia di Marsilio il Grande daCarrara.
Morì a Padova il 17 luglio 1418 ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] C. partecipò ad un consiglio di "familiari" del daCarrara, che esortò Francesco il Vecchio a rinunciare alla signoria di Padova in favore di suo figlio, FrancescoNovello. Nell'agosto il C. segui Francesco il Vecchio a Treviso, e qui fece testamento ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] Rizzoletti, un cortigiano carrarese che aiutò FrancescoNovello, di cui pare fosse fratellastro, da messer Dono dei Palazzi. Costui: «andò a leggere nello Studio di Padova» e: «prese moglie in Padova una figliola de un fratello dei signori di Carrara ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] Padova poco prima del 1360, impressionò grandemente Francesco il Vecchio daCarrara con la sua abilità nel maneggio delle armi dei Visconti. Ma i suoi consigli rimasero inascoltati, e FrancescoNovello preferì arrendersi a Pavia: fu allora che il C. ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. daFrancesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] di giudice del Comune, sia per delegazione dei signori daCarrara, sia infine come arbitro scelto dalle parti. Tale intensa per l'acclamazione a signore di FrancescoNovello: in tale occasione avrebbe consegnato al Carrara il sigillo della città (o, ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] Steno. Se si considera che nel 1405, nella guerra contro FrancescodaCarrara, il C. fu nominato provveditore in campo, si deve in carica sino alla fine di agosto. La guerra con FrancescoNovello, che si sarebbe conclusa in novembre con la dedizione ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] da lui; tutta la generazione allor sorgente»: e già nel 1826 Francesco scrittore all'educazione di quella novella generazione, scopo di tutte , in La nuova Italia, I (1930), pp. 364-373; E. Carrara, L’A. nella critica d’oggi, in La cultura, XII (1933), ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Galba e di Ottone per Malatesta Novello, quelle di Dione e Cassio per Francesco Barbaro, le Lodi di Agesilao e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II(1959), pp. 247-249; E. Carrara, Studi petrarcheschi, Torino ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] all'età di un anno, da realizzare nella chiesa di S. Francesco a Sarzana. G. costruì 'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di E. Castelnuovo, Genova 1992, pp. 203-207, 249 s.; R.P. Novello, ibid., pp. 250 s ...
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