trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] : nell'atto di trasformarsi di serpente in uomo, Francesco Cavalcanti trasse [il muso] ver' le tempie ( su' arco mi trasse, e, con uso assoluto, in Cv IV XXVII 5 nullo dicerebbe savio quelli che si sapesse bene trarre de la punta d'uno coltello ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] lei, non la può porre, con l'esplicazione: Onde nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si facesse Dante's und Giotto's Kunst, Lipsia 1892; C. Ricci, S. Francesco nell'opera di D. e di Giotto, Bologna 1893; V. Cian, ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] e il re - che aveva delegato il potere al figlio Francesco nominato vicario - e l'alleato britannico. Anche quando il sovrano comunicava che ogni atto del re era da considerarsi come nullo e non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] G. e la mediazione svolta da G. presso il papa a favore di Francesco d'Assisi e dei suoi compagni.
Poco noto è anche il curriculum studiorum . Qui post nec ante in eadem civitate a nullo dicitur visus fuisse. Rex vero non expectato secundum decreta ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] resistenze del Senato e del Maggior, Consiglio e a far iscrivere Francesco e Girolamo al Libro d'oro, sborsando 105.000 ducati. , da una, genuina sensibilità religiosa, "Scarsissimo o nullo è il valore di tutta cotesta letteratura ascetica e rimeria ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] lanciato dal pontefice contro Firenze e il suo signore «era nullo e non valeva». Da Pistoia, infatti, nell’agosto del del figlio Girolamo, nono dei dieci avuti da Ludovica di Francesco Orlandini, che aveva sposato nel 1455.
I legami di Sozzini ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] e Il paggio Folchetto, quest’ultimo acquistato dal re Francesco II di Borbone nel 1860 (Napoli, Palazzo Reale; Napoli presto dovette dividersi poiché il matrimonio di religioni miste fu ritenuto nullo (Di Giacomo, [1915], p. 8).
Da Firenze, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] ’Illuminismo napoletano, fino a Filangieri e a Francesco Mario Pagano), vi era una forte polemica discorso che a distanza di due secoli e mezzo non ha perso nulla della sua potenza rivoluzionaria. Da questa polemica antifeudale nasce anche la ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] anzi fisico e carnale, quantunque nobilitato nell'alone di un ideale cortese, in quell'appassionata affermazione di Francesca Amor, ch'a nullo amato amar perdona: dove a. sta, reduplicato, in accezione binaria, cioè insieme con funzione assoluta all ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] odio del papa sembrò avere la meglio sulla benevolenza del marchese Francesco, poiché Alessandro VI riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello caldamente il feudatario romano, "nulla sua culpa, nullo crimine a pontificis gentibus possessione ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...