CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] che a differenza degli altri ministeriali e dello stesso Francesco duca di Calabria ("più profondo segreto con S.A. " accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null'altro che una pseudocarboneria di agents provocateurs creata dall'alto ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Bocacci, il quale libro è mio", senza "prestarlo a nullo, perché molti ne sareno mal cortesi", e specialmente a " , ci informa la lettera del Boccaccio al Nelli: "Scripse in francesco de' fatti de' cavalieri del Santo Sperito, in quello stile ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] e l'Orsini, celebrato poco tempo dopo, fu dichiarato nullo dalla Curia. Due monitori ingiunsero all'A. di non Salò sul Garda. Ammalatosi improvvisamente (si disse avvelenato da Francesco de' Medici), l'Orsini dispose per testamento un ampio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] al nemico di riprendersi. Non se ne fece nulla, le divergenze di interessi ebbero il sopravvento. ., 258, 259 s. e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] la Francia, fermandosi il 23 a Milano per incontrare Francesco Sforza, con la duchessa e il figlio Galeazzo Maria di imporre nuove tasse al clero. Ma Paolo II non concesse quasi nulla, e soprattutto nel giugno di quell'anno corsero "grosse parole" fra ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] tale ramo attraverso le nozze di lui con una Aldrovandi fallirono. Francesco morì tisico alcuni anni dopo, nel 1749, e in lui anche più speculative del fratello, ad esempio, denunciando nullo un contratto di affittanza da lui stipulato con ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] per rovesciarlo ed ucciderlo, complotto che aveva in Tebaldo Francesco, un parente acquisito del F., il principale esponente , ma il sopravvento dei ghibellini a Ravenna nel settembre 1249 rese nullo il progetto.
Dopo la morte di Corrado IV (1254) il ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] e il re - che aveva delegato il potere al figlio Francesco nominato vicario - e l'alleato britannico. Anche quando il sovrano comunicava che ogni atto del re era da considerarsi come nullo e non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] odio del papa sembrò avere la meglio sulla benevolenza del marchese Francesco, poiché Alessandro VI riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello caldamente il feudatario romano, "nulla sua culpa, nullo crimine a pontificis gentibus possessione ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] da alcuni uomini, come Bartolomeo Montobbio, Pietro Cabella, Francesco Grosso e Giovanni Carbone) che erano stati i principali fine di giugno del 1584.
Il suo testamento fu dichiarato nullo, cosicché il C., che non aveva lasciato figli, risultò ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...