Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] romano, ibid., pp. 223-257, su "Agida" cf. Francesco Semi, Capris, centro religioso criptopolitico della romanità?, "Ateneo Veneto", 1718, Archivio del Museo Civico di Asolo (Treviso); Pacifico Scomazzetto, "Notizie degli scavi di Antichità", 1876, ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 864: il più lungo della storia veneziana dopo quello di Francesco Foscari (1423-1457). Il mero dato numerico lascia di emozioni collettive, non alteravano seriamente i ritmi di un trend pacifico, che a quanto si sa durarono per tutto il ventennio ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] . Calbo, Le "Annotazioni", pp. 228-229; [Id.], Memoria, pp. 88-91. Cf. la recente puntualizzazione di Francesco Vecchiato, "Del quieto et pacifico vivere" turbato: aspetti della società veronese durante la dominazione veneziana tra '500 e '700, in AA ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sviluppi storici. Sarpi, infatti, impedisce la digestione pacifica del concilio, l'assimilazione indolore. A lungo battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d'un disegno che ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ha indicato la probabile influenza sul Poeta di un maestro francescano, Bartolomeo da Bologna, autore di un Tractatus de luce singoli individui. Sicché, per attuare un ordine umano pacifico e giusto appare indispensabile l'esistenza di una «Monarchia ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Stato italiano aveva più bisogno di lei di un pacifico periodo di ripresa, e a questo obiettivo la accettò di allearsi con lui per far fronte alla minaccia luterana. Francesco I, deciso a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] 19-102).
2. Ibid., p. 87.
3. Id., De republica (dedicato a Francesco Foscari), a cura di Carlo Seno - Giorgio Ravegnani, ibid., p. 152 (pp. Maria, Venezia 28-29-30 ottobre 1983, a cura di Pacifico Branchesi - Corrado Pin, Venezia 1986, pp. 241-260. ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] passare, negli anni, da un dipinto all’altro. L’atto di san Francesco che, tenendo in una mano la croce, apre con l’altra il saio un’ora del giorno più inoltrata. Vediamo di nuovo il pacifico lago solcato dalle barche con il vento in poppa; un’isola ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] tese verso tutti (verso gli Stati per arrivare a una convivenza pacifica, verso i cittadini per ritrovare l'armonia perduta), un uomo e religione e Chiesa. Non credo, ad esempio, che Francesco de Grazia, priore di S. Salvadore, scrivendo verso il ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] di tirarsi indietro, prendendo le distanze dal mondo più pacifico, per quanto inquieto, del secondo Quattrocento. Ma 1488, a cura di Giovanni Soranzo, Venezia 1919, p. 5.
47. Francesco Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in AA.VV., Storia di ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
(plasticene) s. m. Denominazione polemica dell’epoca che ha inizio negli anni Cinquanta del Novecento, caratterizzata dalla crescita dell’inquinamento da plastica non biodegradabile, con ripercussioni negative che interessano anche la catena...