PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] a La Fronda o Il Castello di San Germano, libretto di Francesco Guidi, ma l’opera, annunciata per il 1855, non andò in era circondato: nel Paese, in subbuglio dopo la Guerra del Pacifico (1879-84), né le esigenze artistiche né le risorse economiche ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] esaudita questa richiesta, il B. divenne nel 1529 pacifico possessore di un seggio di canonico e primo decano di del B., Giorgio Sabino nel suo Hodoeporicon Itineris Italici e Francesco Arsilli nel De poetis urbanis (distici 124-127). Il B ...
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TOMMASO da Citta di Castello
Dario Busolini
TOMMASO da Città di Castello. – Nacque a Città di Castello nel 1492 dalla famiglia Gnotti, non si conosce il nome dei genitori.
Indirizzato agli studi letterari [...] città, attratto dalla figura e dall’opera di s. Francesco frequentò i francescani osservanti dell’eremo di Buonriposo e, le fazioni della sua città, insieme con un frate Pacifico da Fossombrone, cui aveva permesso di vivere presso il duca ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] codice (di cui si discute l'attribuzione a fra' Pacifico Burlamacchi) da lui visto nella Biblioteca del convento di parte del libro chiamato abecedario spirituale... composto peril P. F. Francesco d'Ossuna in lingua spagnuolae tradotto da fra' T. B.; ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] (di cui si era impossessato dopo la morte del nipote Francesco) e del palazzo che possedeva a Milano nella parrocchia di S Niccolò chiese tra l’altro che gli fosse riconosciuto il pacifico possesso di Bargone, nonché la restituzione di Tabiano e del ...
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Polenta, Guido Novello da
Augusto Torre
Uno dei personaggi di maggior rilievo della sua casa. Figlio di Ostasio, a sua volta figlio di Guido Minore, l'instauratore della signoria polentana in Ravenna, [...] cugino Alberto, figlio di Guido Riccio.
A turbare il ritmo pacifico e tranquillo della podesteria di Guido venne il contrasto con Venezia vicino all'ingresso laterale della basilica di San Francesco.
Le trattative dell'ultima ambasceria di D. ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] . Nel maggio 1676 fu quindi nominato Paolo Francesco da Porto Maurizio.
G. lasciò definitivamente l . Toso, Roma 1992; C. Toso, Il contributo dei religiosi italiani al pacifico sviluppo dell'antico Congo (sec. XVII-XVIII), in Africa, XLVII (1992), ...
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FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] tenuti nelle facoltà universitarie italiane di scienze politiche.
Nel primo numero della rivista scriveva "non è proprio pacifico che le due istituzioni, quella professionale e quella universitaria, debbano restare separate; non è detto che non ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] al Perù il passaggio dal Mar delle Antille al Pacifico. Nel 1542 era nel Guatemala, dove diresse i lavori dell'ingegnere Cristobal de Rojas a Gibilterra.
Morì nel 1607.
Anche Francesco collaborò con lo zio in Africa, a Cartagena,nella spedizione in ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] pp. 206 ss.). I due avversari cercavano allora un modo pacifico di por fine alla guerra: Maometto lanciava invano i suoi quando il B. abbia lasciato la sua carica: lo sostituì Francesco Contarini, il quale seppe difendere la rocca di Croia e le ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
(plasticene) s. m. Denominazione polemica dell’epoca che ha inizio negli anni Cinquanta del Novecento, caratterizzata dalla crescita dell’inquinamento da plastica non biodegradabile, con ripercussioni negative che interessano anche la catena...