CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] della Cina dei gesuiti alle Prediche del Panigarola, dall'Apparatus del Possevino ai trattatelli permesso di stampare il quinto volume delle Disputationes de censuris di Francesco Suarez solo a patto di omettere certi brani giudicati non graditi ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] era a Senlis, da dove scrisse in favore del Panigarola per spiegare che il congedo del collega era solo frutto un "huomo di governo e di compagnia" da porre al fianco di Francesco Cibo, figlio di Innocenzo VIII e da poco genero del Magnifico (Lorenzo ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato Francesco di Lorena. Latori dei due brevi a Parigi furono il della croce di Cipriano Uberti e del Triumphum crucis del Panigarola.
Ma fu questo, in definitiva, soltanto un episodio ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] più stretti e cordiali, era stato inviato presso Luigi XI da Francesco Sforza l'ambasciatore Alberico Maletta, che era ancora lì agli ribelli, e C., insieme con Giovanni Pietro Panigarola, ambasciatore milanese residente, cercava di inviare al duca ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] p. a., cart. 96, reg. a. 1569, f 27v; Reg. Panigarola, 19 pp. 450-53, 495, 527-34; Milano, Archivio storico civico, 1964, p. 446; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Ruppo V, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX ( ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] , del castello di Milano, l'11 dello stesso mese Francesco I fece la sua solenne entrata in Milano da porta Ticinese inviata allora infatti un'ambasceria, composta dal C., da Gregorio Panigarola, da Ambrogio da Firenze, da Ludovico da Vimercate e ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] ambasciatore alla corte francese in sostituzione di G. P. Panigarola.
Nel complesso stato dei rapporti tra il duca di Milano 'alleanza milanese dimostratasi troppo poco efficace dopo la morte di Francesco Sforza, l'azione del B. si insinuò discreta e ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] fu chiamato a leggere logica straordinaria da Agostino Panigarola governatore dello Studio pavese e senatore di Milano 3 ottobre precedente per mezzo del segretario di Cosimo I, Francesco Campana, incaricato della riforma dello Studio.
Nel 1540, dopo ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] due volte reggente dello Studio di Milano (dal 1602 con Francesco da San Marino e dal 1605 con Michelangelo Calcagnini) e dal Lancellotti (p. 186) annoverato tra i seguaci di F. Panigarola, fu ritenuto dal Tesauro un epigono della vecchia scuola, in ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] e soci, né risulta che abbia rivestito altri incarichi politici nella vita cittadina. Nel 1513, insieme con Cristoforo Panigarola e Francesco Morigia, ebbe da Paolo e Pasquale Saoli il compito di ottenere il pagamento di tutte le lettere di cambio ...
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