Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] del 1835, a cura di N. De Blasi, Napoli, Libreria Dante & Descartes.
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio , struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 977-995.
Brizzi, Gian Paolo (1987), Scuola e istruzione popolare ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L Duecento), pp. 271-324.
De Blasi, Nicola (1982), Tra scritto e parlato di Prato, prefazione di L. Einaudi, Milano, Rizzoli (1a ed. Il mercante di Prato. Francescodi ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] volgare di ➔ Dante e di ➔ Francesco Petrarca.
Rappresentata alla corte degli Estensi nel 1508, la Cassaria di ➔ goldoniano era ancora viva nei testi di Giovanni Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] dei migranti, come nel veronese Berto Barbarani (De Blasi 1999).
Nel Novecento è stato percepito (e forse 3 voll.
Bruni, Francesco & Marcato, Carla (a cura di) (2006), Lessicografia dialettale ricordando Paolo Zolli, Padova, Antenore, ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] Paolo (2002), L’italiano regionale, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 26-42.
De Blasi alla fonetica, Bologna, il Mulino.
Montuori, Francesco (2008), Lessico e camorra. Storia della parola ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] L’informazione liofilizzata, Firenze, Cesati.
De Blasi, Nicola & Fanciullo, Franco (2002), Manni, pp. 95-126.
Guidotti, Paola & Mauroni, Elisabetta (2008), , Francesco (1997), Pause e congiunzioni nel testo. Quel ‘ma’ a inizio di frase ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Francesco Siciliani al Comunale di Firenze per curare la regia di La dama di picche di Čajkovskij; trasferì il metodo di lavoro utilizzato nel teatro di V. Cardarelli, La poltrona vuota, a cura di G.A. Cibotto - B. Blasi, Milano 1969, ad ind.; M.S. ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] Vittorio e Paolo Taviani e di Valentino Orsini Blasi – per il quale interpretò La vita e le opere di Michelangelo – e la partecipazione ai due western di Sergio Leone, Per un pugno di Lucky Luciano diFrancesco Rosi, Il sospetto diFrancesco Maselli). ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] linguistici urbani, a cura di N. De Blasi & C. Marcato, Napoli, Liguori, pp. 243-252.
Romiti, Sara (2002), Scritte murali a Roma. Un ponte tra il parlato e lo scritto, «Il Belli» 4, 1, pp. 7-17.
Sabatini, Francesco (1996), Italia linguistica ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] restauro diventa quindi un altro modo di fare architettura, come postulato da Paolo Marconi, più che un ritorno allo 1941), con Francesco Barbagli e Piero Baroni, mentre la parte strutturale è stata affidata a Carlo Blasi (primo lotto di lavori, 2000 ...
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pedaggiare
v. tr. Sottoporre al pagamento di un pedaggio. ◆ Nel caso del raccordo anulare di Roma, ha ricordato [Vincenzo] Pozzi, l’intenzione è quella di esigere un sovrapprezzo sul pedaggio che si paga ai caselli delle autostrade che accedono...