CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] del figlio Filippo) e a Carletto e Domenico Bon del fu Francesco, suoi parenti, con la condizione che questi capitali fossero riuniti Roma.
Era certo uno dei più autorevoli esponenti del patriziato, tanto che nel 1521 nell'elezione del doge raccolse ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] nella tomba di famiglia sita dinanzi alla chiesa di S. Francesco della Vigna, che andò dispersa nel cinquecentesco rifacimento della facciata il fratello Gerolamo, senatore molto in vista, ed i patrizi Pietro Michiel e Marino Barbo.
Il B., che ci ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Un altro lavoro del G. nacque dalla corrispondenza con un abate, Francesco Bradamante, che il 1° febbr. 1789 gli sottopose il testo non l'osteggiò e, al pari di tutte le famiglie patrizie, la favorì apertamente preferendola ai Francesi (ibid., p. 200 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Filippo, Carlo fu Stefano, Stefano fu Giovan Francesco, Giuseppe fu Carlo, e un Francesco M. Balbi) si rivolsero al re di 1978, pp. 448 s.; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a Genova tra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio come era consuetudine per i giovani appartenenti al patriziato veneziano - dedicandosi al commercio e ai traffici ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] la solenne orazione gratulatoria per l'elezione del doge Francesco Donà, subito pubblicata e più volte ristampata (Oratione pressoché unanimi i nobili del Friuli e molti autorevoli patrizi veneziani. Il processo si trasformò così in una difesa ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] per impedire gli scivolamenti austriaci del gabinetto d'Azeglio portò sostanzialmente alla rottura con i finanziatori dell'Opinione (i patrizi lombardi emigrati), e quindi alla sua uscita dal giornale nel giugno 1852, l'impegno a favore del Cavour ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] contratto, nel '32, con Camilla Foscari del doge Francesco, ebbe numerosi figli: quattro femmine e cinque maschi 333 s.; Ibid., Indici, 86ter, 1: G. Giorno, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, sub voce Canal Maria e Foscari Camilla; per ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] una solenne missione straordinaria che, portando a Francesco I i rallegramenti della Repubblica per la sett. 1530 la maggioranza del Senato eleggeva a savio del Consiglio un patrizio di cui era sicura la rinuncia, al solo scopo di evitare l' ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] ' occupare il suo feudo del Maro. I figli del D., e ancora il nipote Giovan Francesco (quest'ultimo nel 1630), furono tuttavia ascritti al Libro d'oro del patriziato genovese. L'ultimo dei Doria di Ciriè fu ferito mortalmente il 4 nov. 1918, poche ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...