– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] rovine, non più viste come incomprensibili e inquietanti presenze, ma come documenti leggibili di storia (dalle anticipazioni di FrancescoPetrarca e Giovanni Boccaccio alle mature acquisizioni di Poggio Bracciolini e Biondo Flavio). In ambiente ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] invece quelli della Liguria. Ed è pure ligure la casa nella quale fu ospitato FrancescoPetrarca (1343). Fra le altre chiese di Carrara sono notevoli S. Francesco e il Carmine, entrambe con marmi e sculture pregevoli; fra i palazzi, quello Diana ...
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. Famiglia comitale romana. La sua storia appartiene, per quel che è più importante e più nota, agli ultimi secoli del Medioevo; e si connette alla storia della Tuscia romana e di Roma.
Di stirpe probabilmente [...] dell'A., fu senatore più volte e, come tale, il giorno di Pasqua 1341 incoronava in Campidoglio, per re Roberto, FrancescoPetrarca, che era stato suo ospite nel castello di Capranica e gli aveva indirizzato un sonetto. Il secolo XV è dominato dal ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] , Luchino (n. 1838, morto 1911) fu generale, uomo politico e geografo.
Bibl.: P. Litta, Famiglie celebri italiane. Dal Verme; L. Dal Verme, FrancescoPetrarca e Luchino Dal Verme condottiero de' Veneziani nella guerra di Candia, Roma-Voghera, 1892. ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] -bizantineggiante del '300; fu un tempo sede del comune di Carrara e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ospitato FrancescoPetrarca, nel 1343. La mole malaspiniana divenne sede dell'attuale R. Accademia di belle arti nel 1805 per volere di ...
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ROSTAGNO, Enrico
Paleografo e filologo, nato a Saluzzo il 22 settembre 1860. Laureato in lettere a Pisa nel 1884; dal 1890 sottobibliotecario e sottoconservatore dei manoscritti nella Laurenziana; dal [...] l'illustrazione storico-paleografica. Ugualmente fece per il Virgilio Mediceo (Roma 1932) e per l'Orazio già posseduto da FrancescoPetrarca (Roma 1933). E non vi è lavoro, fondato in tutto o in parte su codici laurenziani, italiani o straneri ...
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La lingua dei Cumani è, al pari del turco delle iscrizioni runiche dell'Orkhon e dell'Uigurico una delle parlate, ora estinte, della sezione delle lingue turche meridionali (dialetti j, v. turche, lingue). [...] attraverso un prezioso manoscritto del 1303 chiamato appunto Codex Cumanicus che, già appartenente alla biblioteca di FrancescoPetrarca, è conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia. Il Codex Cumanicus è una specie di dizionario trilingue ...
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Latinista, nato a Thiene (Vicenza) nel 1820 e ivi morto nel 1888. Rettore del Seminario di Padova e dal 1879 professore di letteratura latina in quella università. Curò la quarta edizione del Lexicon totius [...] da Iacopo Perin (1898). Il C. allestì altresì un'edizione per molti riguardi anche oggi pregevole dell'Africa (Padova a FrancescoPetrarca, Padova 1874, pp. 77-475).
Bibl.: S. Sezena e L. Todesco, Il seminario di Padova, Padova 1911, pp. 210-211 ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì al servizio di Francesco degli Ordelaffi, al seguito del quale forse nel 1348 tornò a e per l'umanesimo: il suo primo incontro, a Firenze, col Petrarca, di cui poco prima aveva composta una biografia (De vita et ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro tra essi, e i più vicini a lui nel tempo, come il Petrarca e il Boccaccio, non vanno oltre un'imitazione sporadica ed esterna, e ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...