DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , pp. 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), pp. 203 A. Schiaffini]), pp. 252-65;G. Billanovich, Tra Dante e Petrarca, in Italia medioev. e umanistica, VIII (1965), pp. 1-44specie ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Cicerone, diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto". di Sigismondo si formò e riunì un gruppo di rinomati architetti e scultori come Francesco da Firenze, B. Berrecci, G. Cini da Siena, G. M. Mosca ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] determinabile è il contributo di revisione e di consiglio che il C. dette a Francesco Corradini per l'edizione dell'Africa del Petrarca (nel volume Padova a F. Petrarca, Padova 1874: vedi il ringraziamento del Corradini a p. 95).
Il periodo più ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , G. Chiabrera, T. Tasso, G. Guarini e F. Petrarca). Sei madrigali della raccolta fanno parte del Ballo di donne turche insieme di musica teatrale: nel 1622 compose, in collaborazione con Francesca Caccini, Il martirio di s. Agata, opera del letterato ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] dono della musica", pur con apprezzamenti per la "inesta cantilena siciliana".
Nel 1941 uscirono a Parigi, per sua cura, i Triumphi del Petrarca e, l'anno dopo, le Rime di Dante. Nel '43 avviò a Milano la nuova serie del Saggiatore, "rivista di varia ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] I), su testi di Guarini, Rinaldi, Tasso, Petrarca, Caro e Sannazzaro, stampato a Roma da Luigi Zannetti del C. oltre a Luca Antonio Soldi, vanno ricordati Tizio Vitali, Francesco Foggia e Giovanni Moresi.
Vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento il ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ), ricavando, soprattutto da quest'ultimo, una predilezione per Petrarca e per la letteratura in volgare, lingua nella quale l'ordine di spostarsi in Puglia per assalire, insieme con Francesco d'Aragona, i feudi del principe d'Altamura, Pirro Del ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] a suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di Napoli. documentata in altri epistolari umanistici come quello del Petrarca e quello di Enea Silvio Piccolomini. A ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dei grandi poeti volgari, dallo "Stil novo" al Petrarca, e con la meditazione appassionata della Commedia dantesca. '8 sett. 1500, preceduto da una lettera dedicatoria a Giovan Francesco Pico, il nipote del filosofo mirandolano. E sia i componimenti ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] circolo di dotti cui appartennero, tra gli altri, il Boccaccio, Francesco Nelli e Zanobi da Strada. Attraverso questi amici ebbe modo di conoscere il Petrarca, con cui intrattenne rapporti molto cordiali, raffreddati soltanto dalla svolta impressa ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...