GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr. la lettera A messer FrancescoPetrarca del 5 dic. 1570, in Lettere familiari, cc. 3r-5v, fu rappresentata dalla Compagnia dei Gelosi nel 1579 a Venezia ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] atti politici più significativi.
Rispetto ai fratelli, il G. si segnala per un'attenzione peculiare alla cultura: FrancescoPetrarca gli indirizzò una lettera intorno al 1340, per ringraziarlo d'aver espresso una particolare stima nei suoi riguardi ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] solo un libro "della preparazione a la morte" (1473) di Bartolomeo Maraschi e i Sonetti e canzone del chiarissimo poeta FrancescoPetrarca (1473). Quest'ultima fu una delle prime edizioni a stampa del canzoniere, che fu stampato a Roma tra il 1470 e ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , stanco di questioni dantesche, aveva voluto occuparsi di temi petrarcheschi con l'opera De' vicendevoli amori di messer FrancescoPetrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802), in cui attribuiva a Laura de Sade una figlia libertina: lo ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e XIV, Genève 1926, p. 134; F. Lo Parco, FrancescoPetrarca e Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell'Univ. di Bologna, XI (1933), pp. 87 ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] supersint ad etatem nostram in orbe terrarum descripta dictata", sicuramente ne avrebbe potuto trovare copia presso FrancescoPetrarca, allora ad Arquà, definito dal B. "sacratissimum scrinium antiquitatis". È, questo il primo accenno, nelle opere ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] presso il quale apprese la retorica e la grammatica. Nell'estate 1364 il M. si trasferì nella casa veneziana di FrancescoPetrarca, grazie alla presentazione del suo maestro, grande amico del letterato aretino. I circa tre anni passati al servizio di ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 91, 116, 118, 130, 143, 145, 152; L. Lazzarini, FrancescoPetrarca e il primo Umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e Umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, p. 88 ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] uomo e una Lezione nella quale si ragiona in universale del fine della poesia sopra il sonetto di m. FrancescoPetrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del magnifico m. Iacopo Pitti ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] (ibid., c. 81v). Alla scuola di Ippolito, presumibilmente, nacque in lui l'interesse per la figura e l'opera di FrancescoPetrarca, interesse destinato ad assumere le forme di un vero e proprio culto. Proseguì la sua formazione a Bologna, dove il ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...