CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . 90 s., 235 s., 372 s.).
Dell'attività del C. come interprete del Petrarca va segnalata la copia aldina delle Rime petrarchesche (Le cose volgari di Messer FrancescoPetrarcha "impresso in Vinegia nelle case d'Aldo Romano" 1501; cfr. A. A. Renouard ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] mente e nella sua personalità intellettuale e scientifica: Francesco De Sarlo e, soprattutto, Limentani, che lo nel Ritratto di Leonardo Bruni aretino in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze di Arezzo, XL [1970-72], ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] l’arte, il rapporto tra forma e contenuto, accanto a Spaventa, Francesco De Sanctis. Tra il 1897 e il 1899 Gentile si interpone tra Per questo Dante è superiore a Tommaso. Sarà tuttavia Petrarca a metter fine alla scolastica, inaugurando l’Umanesimo. ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] con la Francia in favore dell'Impero, e con Francesco Carducci nuovo gonfaloniere, la Signoria era ormai ritornata completamente nelle 1538, 1542, 1543) e delle Rime e Trionfi di Petrarca (Venezia 1548, 1557; Lione 1550, 1551). Alle precedenti ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] l'Accademia alle onoranze centenarie rese ad Avignone al Petrarca; nel '75 commemorò a Firenze il centenario del 1905. Il suo corpo, rivestito del saio dei terzo Ordine francescano, fu avvolto nel tricolore. Gli furono tributati solenni funerali e ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] e latini, sia italiani: Dante, Ariosto, Tasso e Petrarca. Anche da questo punto di vista si riconosce la collocazione Fonti e Bibl.: F. M. Spinelli, Vita e studi di Francesco Maria Spinelli principe della Scalea scritta da lui medesimo, in Raccolta di ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] da cui ebbe cinque figli: Antonino, Lucrezia, Galeno, Betta e Francesca. Acquistò una villa a Trepuzzi, e si rifugiò a Lecce durante senza trascurare la letteratura volgare (aveva letto Dante, Petrarca, il Morgante, Serafino Aquilano, Sannazaro e il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] luoghi comuni di una polemica, iniziata sin dai tempi del Petrarca, contro i 'barbari' maestri della dialettica scolastica o a far uomo di vari e singolari interessi filosofici e religiosi, Francesco Barozzi, con il suo Opusculum, in quo una oratio ...
Leggi Tutto
Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] . Tra gli antesignani dello spirito umanistico vi furono Petrarca, Boccaccio e il teorico della politica Marsilio da Padova per tanti aspetti da Machiavelli, il suo contemporaneo Francesco Guicciardini fu con lui uno dei maggiori esponenti del ...
Leggi Tutto
PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] 539) – una posizione che lo portò in acceso contrasto con Petrarca – era dunque frutto di una precisa scelta culturale in favore dell . Tra i suoi discepoli più noti, si segnalano Francesco Contarini, di Bertuccio, poi vescovo di Cittanova d’Istria ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...