GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] arti, LXII (1902-03), pp. 583-621; E. Levi, Francesco da Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà M. Varanini, Verona 1988, pp. 485-496; G. Folena, Il Petrarca volgare e le sua "schola" padovana, in Id., Culture e lingue nel ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] l'Etica), i padri della Chiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. si presenta ampia e articolata. la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e don Giovanni Medici. In quest'opera - che aveva ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 15 marzo a Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di assicurarsi, fra 'eccellenza della poesia o della prosa: protagonisti il Petrarca e il Boccaccio, i quali pronunciano le loro ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e discutevano Dante, Boccaccio e soprattutto Orazio e il Petrarca dei Trionfi, e nel '37, infine, quando, , il Viviani, il Magalotti, il Dati, l'Aprosio; cinque lettere a Francesco Ridolfi (tre del 1666, due del 1679) sono nella Bibl. Riccardiana, ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] stamperia e nella casa del B. "ad istantia del M. R. Pre Francesco Barezzi suo fig.Io et herede", che porta la data del 20 genn, 1643 Tansillo: Le lacrime di s. Pietro (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] l'esempio degli antichi e soprattutto quello del Petrarca "canonico di Padova" e, identificando con umanistica . gén. de la Bibl. Nat., cit., col. 951); Vinegia, per Francesco Bindoni e Mapheo Pasmi compagni, 1548 (Bibl. Ap. Vatic., capp. VI 146 ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] tradizione che ha precedenti nel Medioevo ed era stata ripresa nell'Umanesimo da Francesco da Fiano, Angelo Callimaco, Francesco Filelfo e dallo stesso Petrarca.
In quanto alla nomina a conte palatino, essa non sembra particolarmente significativa ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] , fra gli altri, Adriano Politi, Scipione Bargagli, Virginio e Francesco Turamini, e che nel 1603 fuassorbita da quella degli Intronati. Sposò 1583 i Ragionamenti in difesa di Dante e del Petrarca. A quest'opera e all'altra dello Zoppio, Risposta ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] ramo, né valse a salvarlo il matrimonio di Francesco con la nipote Cecilia.
Nonostante l'assidua partecipazione p. 457. Per le opere dedicate al C. vedi: Le rime di F. Petrarca..., a cura di L.A. Muratori, Modena 1711; N.P. Giannettasio, Opera omnia ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Firenze […] con diletto uguale con cui si leggono le rime del Petrarca" (Educazione al figlio, p. 163). Nei sonetti, il tema , infatti, notoriamente in stretti rapporti, oltre che con Francesco e Gennaro D'Andrea, con Giuseppe e Federico Cavalieri, ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...