COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] signore Coletta de l'Amendolea" un commento ai Trionfi del Petrarca (ms. XIII. D. 10 della Biblioteca nazionale di Napoli una donna infedele, dà l'avvio ad una tenzone. Interviene Francesco Galeota che a nome della donna ribatte e rimbalza le ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] resti della C. e di Chiavello furono traslate in S. Francesco di Camporegio.
La figura della C. difficilmente sarebbe uscita che lo stesso Gilio vantava essere vissute ai tempi del Petrarca. A questo nucleo originario di rimatrici si aggiunsero, nel ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] mediocre canzoniere amoroso che segue, ispirato naturalmente al Petrarca e diviso in Sonetti,Ottave,Condennation d'Amore ( dolce e lieta vita che alla campagna si prova, dedicata a Francesca di Fois moglie di Claudio di Savoia. È controverso se il ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] l'edizione del De remediis utriusque fortunae di F. Petrarca, con una lettera di dedica a Marchesino Stanga, 167; Id., Di N. L. umanista cremonese del secolo XV e del suo panegirico francescano, in Boll. stor. cremonese, I (1931), 2, pp. 111-122; L ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] -104). Le composizioni, di ispirazione prevalentemente platonizzante e petrarchista, rivelano, se non una grande originalità, "uno , dove fu chiamato dal marchese di Pescara, Francesco Ferdinando Avalos, signore feudale di Castellazzo. Questi nel ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] Brescia e ad instantia de li honorabili uomini Antonio Iovine et Francesco Vitolo Librari Napoletani", il Rimario del Falco tra i primi i versi di Petrarca. Il D. sceglie dieci autori disponendoli secondo un preciso ordine: Petrarca, Boccaccio, Dante ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] direttamente encomiastiche (come quelle di Enrico Bacco o di Francesco De Pietri).
L'elemento caratterizzante delle Armi è nel , desunte dalla tradizione lirica volgare italiana (Petrarca e Boccaccio, ovviamente, secondo la normativa classicistica ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] sepolto nella chiesa di S. Paolo accanto ai fratelli Scipione e Francesco.
Il F. è autore di un canzoniere petrarchesco tramandatoci in due un'assimilazione più attenta e fedele del lascito del Petrarca, tuttavia le forme castigate e misurate in cui ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] riportati nella prefazione dell'edizione cominiana delle Rime di F. Petrarca, Padova 1722), Laura, introdotta a parlare in prima persona, rende omaggio e onore ai "duo Franceschi", che in maniera diversa hanno contribuito alla sua perenne fama ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] o ai primissimi anni del Seicento.
Opere: Sopra il sonetto del Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime , ibid. 1587; Canzone in morte del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca di Toscana, ibid. 1587; Descrizione delle ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...