BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] suo padre Alessandro, avvenuto nel 1524; un Francesco di Girolamo e un Francesco figlio del giurista Antonio Maria: ma della è pressoché unicamente amorosa, il grande modello è dichiaratamente il Petrarca: ma tutta la sua produzione poetica - in cui ...
Leggi Tutto
AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] P. Gassendi (1727). Con l'aiuto di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema in lode di s. A. sopra il IV sonetto della 1 parte del Canzoniere del Petrarca, Ravenna 1707).
Le sue Opera Latina (Florentiae 1717), curate dal ...
Leggi Tutto
BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] forme latine in uso a quel tempo, nonché gli accenni alle questioncelle ermeneutiche intomo a testi di Dante e del Petrarca, ai quali peraltro il B. conferma la sua stima, solo scagliandosi contro i pedissequi imitatori.
Bibl.: D. Calvi, Scena letter ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] in un sonetto alla Vergine, che arieggia la famosa canzone dei Petrarca, si può osservare una certa sobrietà d'accenti e di Cosentina dei Negligenti, quando ne era "principe" don Francesco di Luna e vi apparteneva lo stesso Schettini. Un suo ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì ricordato egli è un seguace talora non infelice del Petrarca, talora pedestre plagiario. Tenta anche con una certa ...
Leggi Tutto
ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] la coscienza di una tradizione letteraria da perpetuare nei suoi valori essenzialmente linguistici (donde l'attenta lettura di Dante, Petrarca, Boccaccio, Della Casa), l'esigenza di un'attività didascalica da svolgersi m un clima appartato e raccolto ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] in Italia la sua autorità imperiale. Fu amico di Francesco di Vannozzo, con il quale ebbe anche una e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Girolamo
**
Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] ricava dalle dedicatorie del fratello Baccio al granduca di Toscana Francesco de' Medici, premesse alle sue traduzioni della Odissea e letteraria secondo una tradizione che risale puntualmente al Petrarca. Il verso sciolto è ancora piuttosto stentato ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] manzoniani e i Nuovi studii manzoniani, 1928); scrisse acuti saggisu molti altri problemi e figure della letteratura italiana (Studii sul Petrarca e sul Tasso, post., 1926) e commosse rievocazioni di uomini del Risorgimento (Rimpianti, post., 1929). ...
Leggi Tutto
Latinista (Thiene 1820 - Padova 1888); sacerdote, prof. all'univ. di Padova. Curò una nuova edizione del Lexicon totius latinitatis del Forcellini (1864) compiuta poi da G. Perin (1898). Pubblicò anche [...] un'edizione con annotazioni e commento dell'Africa del Petrarca (1874). ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...