MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] presso il quale apprese la retorica e la grammatica. Nell'estate 1364 il M. si trasferì nella casa veneziana di FrancescoPetrarca, grazie alla presentazione del suo maestro, grande amico del letterato aretino. I circa tre anni passati al servizio di ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] uomo e una Lezione nella quale si ragiona in universale del fine della poesia sopra il sonetto di m. FrancescoPetrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del magnifico m. Iacopo Pitti ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] (ibid., c. 81v). Alla scuola di Ippolito, presumibilmente, nacque in lui l'interesse per la figura e l'opera di FrancescoPetrarca, interesse destinato ad assumere le forme di un vero e proprio culto. Proseguì la sua formazione a Bologna, dove il ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] semplici e destinate alla musica e al canto. Esse rivelano l’attaccamento del poeta alle soluzioni poetiche di FrancescoPetrarca, ma anche e soprattutto la fascinazione, molto diffusa nell’ambiente letterario palermitano, per l’opera di Torquato ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] dei Fisiocritici.
La cerimonia capitolina fu concepita sul modello di quanto era stato fatto quasi quattro secoli prima per FrancescoPetrarca; ma mentre quest’ultimo era stato incoronato per la poesia latina, Perfetti lo fu per la poesia italiana e ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] decennio del sec. XIX con Mazzoni, identifica G. con ser Garzo dell'Incisa, padre di ser Parenzo, nonno paterno di FrancescoPetrarca. Ser Garzo compare in diversi documenti: dal più antico di essi, del 1269, risulta che in quella data il bisavolo ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] de' Latini, Napoli 1613) ed un brano del commento alla canzone del Petrarca Vergine bella (Bozzo di XII lezioni di G. B. A. sopra la Canzone di Messer FrancescoPetrarca, Napoli 1604).
Le agiate condizioni economiche della famiglia e la posizione di ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] … 1992, Toronto… 1992, Los Angeles… 1992, Roma 1995, pp. 981-1008; A. Corsaro, Fortuna e imitazione nel Cinquecento, in I "Triumphi" di FrancescoPetrarca. Gargnano del Garda (1-3 ott. 1998), a cura di C. Berra, Bologna 1999, pp. 443-449, 481-484. ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] la mediazione dell'amico comune, il cardinal Giovanni Colonna, ad Avignone D. conobbe, intorno al 1333, FrancescoPetrarca, col quale strinse immediatamente una profonda amicizia, iniziando così un sodalizio spirituale e culturale saldissimo, che ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] tre sue letture nell’Accademia privata: il 19 novembre 1545, di argomento non specificato; l’11 agosto 1547 sul sonetto di FrancescoPetrarca Orso, al vostro destrier si po’ ben porre (Rerum vulgarium fragmenta, n. 97) e il 21 novembre 1549 su un ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...